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Regionali, Liguria al voto: alle ore 12 affluenza al 13,1%

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LIGURIA – Sono 1.341.799 gli elettori liguri chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della Regione e rinnovare il consiglio regionale della Liguria composto da 30 rappresentanti. Si vota domenica 27 ottobre fino alle 23 e lunedì 28 ottobre, dalle 7 alle 15.

AFFLUENZA ALLE ORE 12 – Il primo dato delle affluenze fa segnare la percentuale al 13,06% in Liguria. Nel 2020 (ultime elezioni regionali) l’affluenza era stata del 13,97%, quasi un punto percentuale in meno rispetto a 4 anni fa. La provincia con la percentuale più alta di affluenza è quella di Genova con il 14,29% degli aventi diritto che si è presentato ai seggi, seguita da Savona (12,23%), La Spezia (11,94%) e Imperia (10,31%).

BUCCI E ORLANDO AL VOTO – Hanno votate nei rispettivi seggi i due principali contendenti alla poltrona di presidente della Regione Liguria. Il primo a presentarsi al voto è stato l’attuale sindaco di Genova e candidato per il centrodestra Marco Bucci che intorno alle 8 espresso il suo voto. Alle 10,30 poi anche il candidato del centrosinistra Andrea Orlando si è presentato al suo seggio di via Monteverdi alla Spezia.

    

I NOVE CANDIDATI – Una corsa a due con il candidato del centrodestra Marco Bucci e quello di centrosinistra Andrea Orlando. In tutto sono nove i candidati presidenti: oltre a Bucci e Orlando ci son anche Nicola Morra per Uniti per la Costituzione, Alessandro Rosson (della lista Indipendenza – Alemanno per Rosson), Davide Felice (Forza del Popolo), Francesco Toscano (Democrazia Sovrana Popolare), Marco Giuseppe Ferrando (Partito Comunista dei Lavoratori), Nicola Rollando (coalizione di sinistra che include Potere al Popolo, Pci e Rifondazione Comunista) e Maria Antonietta Cella (Partito Popolare del Nord – Autonomia e Libertà).

SEGGI SPOSTATI PER MALTEMPO:

* Comune di Borgio Verezzi: il seggio 3 (piazza Sant’Agostino, Verezzi) è spostato nel Palazzo Comunale, in via del Municipio 17;

* Comune di Vado Ligure: i seggi 1 – 2 – 3 (scuola elementare Don Peluffo di via Piave 2) sono spostati alle scuole medie A. Peterlin di via XXV Aprile 6;

* Comune di Quiliano: i seggi 1 – 2 – 3 (edificio scolastico di Via Mattotti) sono spostati nella Palazzina Servizi – Sala Consiliare, Biblioteca, in piazza della Costituzione 1;

* Comune di Spotorno: le sezioni 1 e 2 (scuola primaria S. Pertini in viale Europa 6) sono spostate alla scuola secondaria in Via Verdi – località Baxie

Spostamento Ufficio Elettorale Comunale:
* Comune di San Biagio della Cima: trasferimento nell’edificio scolastico di via Don Bosco 5 dalle 14 del 26/10 fino al termine delle operazioni di scrutinio del 28/10.

MODALITÀ DI VOTO

La scheda delle Elezioni Regionali è di colore verde. L’elettore troverà nella scheda i nominativi dei 9 candidati alla presidenza della Regione accompagnati dalle relative liste provinciali di sostegno. È ammesso il voto disgiunto (è possibile cioè votare per un candidato presidente e per una lista diversa da quelle che lo sostengono). È possibile esprimere fino a due preferenze per i candidati delle liste provinciali applicando la regola della parità di genere (se l’elettore esprime due preferenze devono essere date a candidati di sesso differente, in caso contrario la seconda preferenza espressa viene annullata).

COSA OCCORRE PER VOTARE
L’elettore dovrà presentarsi al proprio seggio munito della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. Qualora nella tessera elettorale fossero esauriti gli spazi, o in caso di smarrimento o furto potrà procurarsi una nuova tessera recandosi presso l’Ufficio Elettorale di riferimento. A Genova è quello di corso Torino 11. L’ufficio osserverà apertura prolungata nei giorni di sabato 26 dalle ore 8.10 alle ore 18.00; domenica 27 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 28 ottobre dalle ore 7 alle ore 15.

 

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Palasport, Vince Genova: “Il Pd schiaccia fuori campo, misure ok per pallavolo”

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Il Palasport di Genova potrà ospitare gare internazionali di pallavolo: a replicare alle polemiche del Partito Democratico è Vince Genova che in una nota chiarisce che l’altezza richiesta in questo tipo di competizioni si può ottenere facilmente.  

La replica alle critiche

“La schiacciata del Pd è finita fuori dal campo e il punto, ancora una volta, lo segna il centrodestra: il palasport infatti potrà ospitare anche le gare internazionali di pallavolo come dimostrato dalle ultime verifiche. Le critiche dell’opposizione ancora una volta si sono dimostrate strumentali, dal momento che l’altezza richiesta di 12,75 metri sarà raggiungibile semplicemente smontando i videoproiettori posti sotto all’oculum, un adeguamento più che normale di quelli che spesso si mettono in atto in tutti gli impianti che ospitano manifestazioni internazionali. Ma del resto, quale credibilità potevano avere le critiche del centrosinistra sulle misure del campo quando non sono riusciti nemmeno a misurare il loro “campo largo” che in campagna elettorale si è ristretto all’improvviso?”.

Pubblicata la manifestazione d’interesse

Nel frattempo è stata pubblicata online nella sezione bandi di gara sul sito del Comune di Genova l’invito a presentare manifestazioni di interesse per l’utilizzo della nuova arena sportiva all’interno del Palasport. Il bando è rivolto alle associazioni o società sportive dilettantistiche, Federazioni Sportive Nazionali, le scuole di ogni ordine e grado. In caso di società sportive devono aver ottenuto l’affiliazione da una o da più Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, dal Comitato Italiano Paralimpico se svolge attività sportiva paralimpica. 
 
“Il Palasport offre uno spazio unico per gli allenamenti e le attività sportive di base, delle scuole e delle società sportive genovesi, un impianto capace di contemplare la vocazione pubblica rivolta allo sport delle nostre realtà del territorio e i grandi eventi sportivi di richiamo anche internazionale”, spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi. “La manifestazione di interesse è quindi aperta a tutte le realtà del territorio che potranno utilizzare questo straordinario impianto, moderno e con caratteristiche tecniche che si adattano alla pratica di quattordici sport e può ospitare manifestazioni internazionali di ben nove discipline: un autentico gioiello di architettura e tecnologia a servizio degli sport”. 
 
“La manifestazione di interesse servirà a capire le richieste che arrivano dal mondo sportivo per l’utilizzo del Palasport per gli allenamenti durante la settimana, nel weekend e nelle date di competizione di campionati agonistici”, spiega l’assessore allo Sport e Impianti sportivi Alessandra Bianchi. “Il bando è rivolto ad associazioni sportive e società sportive dilettantistiche del nostro territorio per lo svolgimento di attività sportive finalizzate alla diffusione della cultura sportiva: tutti coloro che vorranno utilizzare il Palasport lo potranno fare. La fascia mattutina sarà dedicata alle scuole per l’attività curriculare sportiva, quindi ci auguriamo che le adesioni siano molteplici al fine di amplificare l’attività sportiva, l’avviamento e la propedeutica motoria per i nostri giovani. Il pomeriggio, invece, sarà destinato alle realtà del territorio che promuovono i valori dello sport. Grazie alle caratteristiche dell’arena sportiva, il Palasport potrà anche ospitare, in contemporanea, più allenamenti di discipline diverse, una caratteristica importante che potrà consentire a tante realtà genovesi di fruire dell’impianto”.
Le richieste possono essere inviate entro le 12 del 10 dicembre. 

 

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Ducati in mostra al MIMIT 2024, il Blind Spot Detection per una guida più sicura

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Ducati al MIMIT 2024 con il formidabile Blind Spot Detection 1Una tecnologia innovativa inella mostra dedicata alle invenzioni italiane di successo

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Primo consiglio regionale con Bucci presidente, martedì il giuramento

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C’è attesa per l’insediamento di Marco Bucci alla presidenza del consiglio regionale, dopo la vittoria alle Regionali del 27 e 28 ottobre scorsi. La data fissata sul calendario è quella di martedì 26 novembre.

Tra “vecchi” e “nuovi”

L’oramai ex sindaco di Genova siederà sulla poltrona più prestigiosa di via Fieschi e presterà giuramento per il suo nuovo percorso. La convocazione è stata diramata per le 11 e quella che andrà in scena sarà una seduta rigida, da protocollo. In via provvisoria, ovvero fino all’elezione del presidente, sarà presieduta dal consigliere anagraficamente più anziano, Giovanni Boitano, che sarà coadiuvato dai due consiglieri più giovani, Federico Bogliolo e Federico Romeo, che avranno il ruolo di segretari.

Le tre fasi della mattinata

Il primo step sarà la nomina della giunta per le elezioni che è composta da cinque membri (eletti in modo tale da garantire la rappresentanza dei gruppi in rapporto alla loro consistenza numerica), che entro un mese dall’insediamento è tenuta a proporre all’assemblea la convalida degli eletti, dopo aver verificato se esistano condizioni di ineleggibilità e/o incompatibilità, relativamente a ciascuno dei componenti dell’assemblea. Nella seconda parte della mattinata si terranno le votazioni separate dell’ufficio di presidenza. Il presidente e il vicepresidente dell’assemblea legislativa sono eletti a scrutinio segreto in un’unica votazione: ogni consigliere potrà esprimere nella scheda un solo nome in modo tale da assicurare la rappresentanza delle minoranze. I profili, a onor del vero, sono già stati individuati: come presidente del consiglio regionale è stato indicato Stefano Balleari, in quota Fratelli d’Italia; come vicepresidente il dem Roberto Arboscello; e infine il consigliere segretario sarà il forzista Angelo Vaccarezza. A seguire si terrà il giuramento del presidente della giunta regionale Marco Bucci che giurerà fedeltà alla Costituzione della Repubblica e allo Statuto secondo la formula indicata dall’articolo 11 del regolamento interno. Nella prima seduta non si terrà nessuna forma di dibattito.

Cosa cambia nell’aula di via Fieschi

Sanna a Primocanale: “La Regione rischia il commissariamento (sulla sanità)”

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Entro dieci giorni, quindi il martedì successivo, 3 dicembre, Bucci presenterà al consiglio la giunta (già ufficializzata lunedì scorso, 18 novembre ndr) e il programma della sua maggioranza. Il 10 dicembre invece, andrà in scena il dibattito con la minoranza e i lavori dell’aula inizieranno a entrare nel vivo. Il consiglio regionale della nuova legislatura 2024-2029 sarà composto da 17 consiglieri di centrodestra e 14 di centrosinistra, nella scorsa presieduta da Giovanni Toti lo scarto era maggiore, 13 a 18. Sono quindici i nuovi assessori, su trenta totali, a cui si aggiunge il presidente Marco Bucci. Su questi sono solo cinque le donne che si siederanno sugli scranni dell’aula.

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