Italia
Maltempo ed elezioni, si vota regolarmente domani e lunedì
GENOVA – È scoccata l’ora del voto in Liguria per rinnovare il consiglio regionale ed eleggere il nuovo presidente della Regione. Dopo l’incontro di oggi tra le quattro Prefetture liguri, l’Ufficio elettorale di Regione Liguria, Arpal e Protezione civile regionale ha confermato che le elezioni di domani, domenica 27 ottobre, e di lunedì 28 ottobre, si svolgeranno regolarmente. “È confermato che le operazioni elettorali si svolgeranno regolarmente” si legge nella nota. I seggi si sono costituiti regolarmente nella giornata di oggi su tutto il territorio ligure. Prefetture e Comuni, sui relativi territori di riferimento, proseguono a vigilare e monitorare costantemente lo sviluppo della situazione in collaborazione con Regione Liguria, Protezione civile e Arpal, per garantire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di voto.
In alcuni Comuni si è scelto di spostare seggi situati in zone esposte a rischi. Si tratta di:
* Comune di Borgio Verezzi: il seggio 3 (piazza Sant’Agostino, Verezzi) è spostato nel Palazzo Comunale, in via del Municipio 17;
* Comune di Vado Ligure: i seggi 1 – 2 – 3 (scuola elementare Don Peluffo di via Piave 2) sono spostati alle scuole medie A. Peterlin di via XXV Aprile 6;
* Comune di Quiliano: i seggi 1 – 2 – 3 (edificio scolastico di Via Mattotti) sono spostati nella Palazzina Servizi – Sala Consiliare, Biblioteca, in piazza della Costituzione 1;
* Comune di Spotorno: le sezioni 1 e 2 (scuola primaria S. Pertini in viale Europa 6) sono spostate alla scuola secondaria in Via Verdi – località Baxie
Spostamento Ufficio Elettorale Comunale:
* Comune di San Biagio della Cima: trasferimento nell’edificio scolastico di via Don Bosco 5 dalle 14 del 26/10 fino al termine delle operazioni di scrutinio del 28/10.
Gli aggiornamenti e ogni altra comunicazione sarà veicolata anche tramite i social e il sito della Regione Liguria.
MODALITÀ DI VOTO
La scheda delle Elezioni Regionali è di colore verde. L’elettore troverà nella scheda i nominativi dei 9 candidati alla presidenza della Regione accompagnati dalle relative liste provinciali di sostegno. È ammesso il voto disgiunto (è possibile cioè votare per un candidato presidente e per una lista diversa da quelle che lo sostengono). È possibile esprimere fino a due preferenze per i candidati delle liste provinciali applicando la regola della parità di genere (se l’elettore esprime due preferenze devono essere date a candidati di sesso differente, in caso contrario la seconda preferenza espressa viene annullata).
COSA OCCORRE PER VOTARE
L’elettore dovrà presentarsi al proprio seggio munito della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. Qualora nella tessera elettorale fossero esauriti gli spazi, o in caso di smarrimento o furto potrà procurarsi una nuova tessera recandosi presso l’Ufficio Elettorale di Corso Torino 11. L’ufficio osserverà apertura prolungata nei giorni di sabato 26 dalle ore 8.10 alle ore 18.00; domenica 27 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 28 ottobre dalle ore 7 alle ore 15.
Saranno circa 480.000 gli elettori genovesi chiamati a votare per le Regionali. Gli aventi diritto al voto per la precisione sono 478.878, di cui 225.668 uomini e 253.210 donne. Gli elettori che voteranno per la prima volta sono 2.037, 1.018 uomini e 1.019 donne, gli ultracentenari 447, 118 uomini e 329 donne. L’elettrice più anziana residente a Genova ha 111 anni, l’elettore più anziano 106. Voteranno poi 63.083 ultraottantenni, di cui 23.277 uomini e 39.806 donne. Gli scrutatori sono 2644.
In alternativa l’elettore potrà rivolgersi presso gli Uffici municipali con i seguenti orari: sabato 26 ottobre dalle ore 8.10 alle ore 12.30, domenica 27 ottobre dalle 7.00 alle 23.00 e lunedì 28 ottobre dalle 7 alle 15.
MUNICIPIO I – CENTRO EST – Piazza Santa Fede, 6
MUNICIPIO II – CENTRO OVEST – Via Sampierdarena, 34
MUNICIPIO III – BASSA VAL BISAGNO – Piazza Manzoni, 1
MUNICIPIO IV – MEDIA VAL BISAGNO – Piazza Dell’Olmo, 3
MUNICIPIO V – VAL POLCEVERA – Piazza Durazzo Pallavicini, 6 a; Via Guido Poli, 12; Via Pastorino, 8
MUNICIPIO VI – MEDIO PONENTE – Via Sestri, 34; Viale Narisano,14
MUNICIPIO VII – PONENTE – Via Ignazio Pallavicini, 5; Piazza Giuseppe Bignami, 4; Piazza Sebastiano Gaggero, 2
MUNICIPIO IX – LEVANTE – Via Maggio 6 (Pad. 5 dell’ex Ospedale Psichiatrico)
ELETTORI ANZIANI O DISABILI
Per agevolare i cittadini nell’espletamento del diritto di voto, il Comune di Genova ha attivato alcuni servizi rivolti, in particolare, alle fasce deboli: fino a lunedì 28 ottobre agli elettori anziani e/o disabili che siano assolutamente impossibilitati a recarsi presso gli uffici e senza persona di fiducia a cui delegare il ritiro è possibile ottenere a domicilio la tessera elettorale. Per informazioni ci si può rivolgere al numero telefonico 010 5576829
Italia
Tour di Orlando in Liguria, segnale di permanenza in Liguria
È un impegno che non si è mai sradicato dalla Liguria, nonostante sia stato battuto al fotofinish da Marco Bucci. Così Andrea Orlando, uscito sconfitto alle Regionali del 27 e 28 ottobre, aveva giurato di proseguire il suo impegno nella regione, e così sembra voler fare.
I primi segnali del deputato dem
Il deputato del Partito Democratico non ha ancora sciolto le riserve sul suo prossimo futuro, ma le ultime iniziative fanno pensare a una possibile permanenza in Liguria. L’ex ministro ha tempo fino al 26 dicembre per decidere se restare all’opposizione di Bucci o se tornare a Roma, al fianco di Elly Schlein. La segretaria dem insiste per riportarlo nella capitale: per lui pare essere pronto un ruolo di rilievo nell’agenda programmatica. Nel frattempo però, mentre ragiona sul da farsi, Orlando ha deciso di ripartire con un tour sul territorio. Un messaggio che sembra risuonare forte e chiaro: “Liguria non ti lascio”. Nel frattempo Orlando è atteso in consiglio regionale martedì prossimo, 26 novembre, per l’avviso della nuova legislatura e il giuramento di Marco Bucci.
La tappa nell’entroterra a Davagna
Ed è proprio con un reel su Facebook che Andrea Orlando riparte dalla Liguria. “Abbiamo iniziato a girare, siamo oggi qui a Davagna, abbiamo inaugurato un Postamat, ricominciamo a girare i comuni, a incontrare gli amministratori, le comunità. Incontreremo le persone che abbiamo incontrato in campagna elettorale e magari dedicheremo loro più tempo di quello che siamo riusciti a fare, sarà molto importante non perdere questo rapporto con il territorio, perché la battaglia continua. Con le elezioni non siamo riusciti a determinare la svolta decisiva, dobbiamo lavorare per costruirla e determinarla in futuro. Gli obiettivi restano gli stessi: superare un sistema di potere che asfissia la Regione, difendere la sanità pubblica e lavorare per la reindustrializzazione della nostra regione, difendere le aree interne. Lo diciamo qui da Davagna, ma sono tante le realtà alle quasi bisogna guardare perché rischiano lo spopolamento, la marginalità. Ecco, questo è il nostro impegno, che continua”.
Italia
Palasport, Vince Genova: “Il Pd schiaccia fuori campo, misure ok per pallavolo”
Il Palasport di Genova potrà ospitare gare internazionali di pallavolo: a replicare alle polemiche del Partito Democratico è Vince Genova che in una nota chiarisce che l’altezza richiesta in questo tipo di competizioni si può ottenere facilmente.
La replica alle critiche
“La schiacciata del Pd è finita fuori dal campo e il punto, ancora una volta, lo segna il centrodestra: il palasport infatti potrà ospitare anche le gare internazionali di pallavolo come dimostrato dalle ultime verifiche. Le critiche dell’opposizione ancora una volta si sono dimostrate strumentali, dal momento che l’altezza richiesta di 12,75 metri sarà raggiungibile semplicemente smontando i videoproiettori posti sotto all’oculum, un adeguamento più che normale di quelli che spesso si mettono in atto in tutti gli impianti che ospitano manifestazioni internazionali. Ma del resto, quale credibilità potevano avere le critiche del centrosinistra sulle misure del campo quando non sono riusciti nemmeno a misurare il loro “campo largo” che in campagna elettorale si è ristretto all’improvviso?”.
Pubblicata la manifestazione d’interesse
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