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Elly Schlein in piazza per Orlando: “Difesa della sanità pubblica al primo posto”
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GENOVA – A chiudere le feste dell’Unità in Liguria del Partito Democratico e ad appoggiare il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali in Liguria Elly Schlein, in piazza Don Gallo a Genova, scommettendo nonostante il maltempo sul Centro Storico come location per il comizio elettorale, trasmesso in diretta su Primocanale. “Noi volevamo stare in mezzo alla gente e non chiudendoci in un albergo”, attacca la leader dem, riferendosi all’apertura della campagna elettorale del competitor Marco Bucci all’interno dell’hotel Bristol. “Per noi la questione identitaria è la difesa della sanità pubblica dai tagli, cosa che ha fatto la destra in questa regione, che ha tagliato i finanziamenti e l’ossigeno. Continuano a parlare di investimenti, quando gli investimenti stanno scendendo da quando Giorgia Meloni è a Palazzo Chigi. La destra vuole una sanità a misura del portafoglio delle persone, chi quei soldi non ce li ha sta rinunciando a curarsi e i liguri ne hanno fatto le spese”.
“I dati sono che qui a Genova aspetta 30 giorni per una colonscopia programmata, alla Spezia 320 giorni per una mammografia: se bisogna aspettare per fare prevenzione, che prevenzione è? Sono stata anche io all’ospedale Galliera ad ascoltare i medici, in stazione oggi ho incontrato un oss: basta al lavoro precario nella sanità. Se si svuotano i reparti, con la fuga dei medici all’estero, è così che si allungano le liste d’attesa”
“Dobbiamo pensare al diritto della salute di tutti, attraverso le case di quartiere e gli ospedali di comunità. Dobbiamo pensare ai caregiver, avere più cura e servizi per le persone con disabilità, mettere più risorse per la salute mentale. Non vogliamo più sentire parole di segregazione dalla destra”, attacca Schlein, ribadendo la priorità del campo largo alle prossime elezioni regionali. La scelta della piazza Don Gallo non è casuale in quanto simbolo della lotta alle diseguaglianze. Un no secco allora alla discriminazione nelle classi di studenti italiani e stranieri, perché “a scuola abbiamo soltanto bambini e bambine e degli stranieri di cui parla la destra, il 70% è nato in Italia ed è italiano. Vogliamo investire poi negli asili nido: per la prima volta abbiamo una donna al Governo, ma si taglia il sociale e il carico dei nuovi nati rimane sempre più sulle famiglie e sulle donne, investire nei servizi significa far sì che le donne non rinuncino a lavorare per fare una famiglia”. E poi il contrasto alla precarietà e il ribadire la necessità di un salario minimo: “Io non sopporto la destra che per anni ha fatto demagogia sull’immigrazione, ma ha fatto finta di non vedere l’emigrazione. E nella Repubblica fondata sul lavoro, basta i morti di stage o i lavoratori che non tornano a casa”.
Si è parlato anche dell’emergenza climatica e dell’importanza della prevenzione e della messa in sicurezza anche in Liguria di un territorio fragile. “Anche in questa regione serve una legge per lo stop al consumo del suolo, perché si è cementificato troppo”.
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“Ripartiamo insieme: per la Liguria, a testa alta” – La versione integrale
Superata la sconfitta alle Regionali del 27 e 28 ottobre scorsi, l’ex candidato del centrosinistra Andrea Orlando ha organizzato al teatro Stradanuova di via Garibaldi l’evento “Ripartiamo insieme: per la Liguria, a testa alta”. Il consigliere regionale del Partito Democratico ha riunito coloro che avevano lavorato alla sua campagna elettorale e che lo avevano appoggiato per “coordinare” quello che sarà un nuovo percorso, verso le Comunali. “Io non sono un federatore, al massimo il coordinatore dell’opposizione in Regione” ha precisato l’oramai ex deputato dem.
“In questa sala c’è il prossimo candidato sindaco”
Così aveva parlato, prendendosi gli applausi di una sala gremita, Andrea Orlando. “Sono i volti che hanno consentito in questa città di arrivare davanti al centrodestra, a livello regionale a poco dalla vittoria, quindi già tenerli insieme è un primo passo importante – dice Orlando – non sufficiente ma assolutamente essenziale. Discutere insieme su come utilizzare quel capitale che abbiamo accumulato in campagna elettorale è l’oggetto di questo primo incontro, credo che sia molto importante mantenere una dimensione di rapporto con la società, raccogliere una spinta dal basso verso l’unità che esiste e se riusciamo a fare questo penso che possiamo utilizzare al meglio quello che siamo riusciti a fare fino qui, senza la pretesa che sia sufficiente, insisto, ma sapendo che comunque è necessario. Penso che in questa sala ci possa essere il prossimo candidato sindaco”.
Gli interventi dei relatori
Dopo l’intervento di Orlando, durato circa 40 minuti, a prendere la parola la società civile, composta tra gli altri dalla prorettrice alla sostenibilità dell’Università di Genova Del Borghi e il primario del San Martino Gustavino. A chiudere gli interventi i quattro capigruppo in consiglio regionale che hanno sostenuto l’ex ministro, a esclusione di Azione: Stefano Giordano (Movimento Cinque Stelle), Selena Candia (Avs), Gianni Pastorino (Lista civica Orlando Presidente) e Armando Sanna (Partito Democratico).
Di seguito trovate la registrazione integrale del convegno organizzato da Andrea Orlando.
https://youtube.com/watch?v=fueoEzvtEB8%3Fsi%3Dw6Hmu8N5Jlq4glzQ
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Manovra, soddisfazione Cavo: “Sociale, sanità, portualità: ecco nostre misure”
La manovra finanziaria del governo di Giorgia Meloni ha il marchio anche di Noi Moderati, come ha tenuto a sottolineare la deputata Ilaria Cavo. “La sollecitazione era arrivata soprattutto dai parroci, dagli amministratori locali liguri, dal territorio. Così è maturato l’emendamento di cui sono firmataria per ripristinare il fondo morosità incolpevole: un modo per sostenere quelle famiglie che non riescono a pagare l’affitto per fattori economici indipendenti dalla loro volontà. Una proposta, avanzata anche da altri gruppi parlamentari, che ha avuto il consenso del governo e così il finanziamento del fondo per 10 milioni nel 2025 e 20 milioni nel 2026. Un risultato non risolutivo ma importante per le famiglie più bisognose liguri e di tutto il Paese”.
Famiglia e sanità: punti focali
“Per quanto riguarda il sostegno alle famiglie e il welfare, sono state apportate le misure chieste e ottenute dal gruppo Nm già nel testo originario: il congedo parentale (per madri e padri) portato a tre mesi con retribuzione all’80% e l’esonero contributivo per le mamme lavoratrici con due o più figli con un reddito fino a 40mila euro. “Sul fronte istruzione, da rimarcare i 50 milioni ottenuti con un nostro emendamento per le scuole paritarie (per il sostegno agli studenti con disabilità), l’aumento a mille euro delle detrazioni per la frequenza delle scuole paritarie e il fondo per gli oratori: si tratta di misure di rilievo per il sostegno alla libertà di scelta nell’istruzione e per la cura dei giovani” ha aggiunto Cavo. Sul fronte sanitario, due le misure sostenute e che riguarderanno anche i professionisti liguri: la flat tax al 5% per gli straordinari degli infermieri e la possibilità di attività extramoenia per i medici specializzandi presso strutture private o libero-professionali. Si tratta in entrambi i casi di misure a sostegno sia dei professionisti della sanità sia dei pazienti.
Al centro anche il porto
“Come vice presidente della commissione attività produttive non posso non segnalare la proroga, da noi richiesta, per il fondo di garanzia delle Pmi per l’anno 2025. Come parlamentare ligure ho infine presentato un odg per la proroga per il 2025 del credito d’imposta per gli investimenti effettuati nelle zone logistiche semplificate. Un’ esigenza avanzata dalla Confindustria ligure (due le zone logistiche semplificate riconosciute alla nostra regione, a Genova e La Spezia): i tempi ristretti intercorsi tra l’attuazione della misura (il 26 settembre 2024) e la sua scadenza (il 15 novembre 2024) avevano impedito a livello temporale la possibilità di avvalersi di una misura così importante per l’economia del territorio, da qui l’esigenza della proroga. L’ordine del giorno ha avuto parere positivo: il governo valuterà la proroga del credito di imposta, importante per il sistema logistico portuale, per le aziende che investono nelle Zls liguri e nazionali” ha concluso la deputata di Noi Moderati Ilaria Cavo.
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Il programma elettorale di Primocanale, verso le Comunali (puntata 20 dicembre)
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