Italia
Avvenente e Falteri lasciano Italia Viva
Italia Viva perde ancora pezzi. L’assessore comunale alle Manutenzioni Mauro Avvenente e il consigliere Davide Falteri lasciano il partito di Matteo Renzi.
“Le scelte del leader nazionale Matteo Renzi ci hanno oggettivamente disorientati – spiega Avvenente – debbo ringraziare ognuno di voi per la bellissima esperienza umana e politica che ha caratterizzato un pezzo del percorso delle nostre vite trascorso assieme. Ci siamo impegnati nelle istituzioni a seguito di una scelta del partito che, in allora, decise di sostenere il Sindaco Bucci perché aveva dimostrato di saper dare una svolta alle infrastrutture che potranno consentire a Genova un futuro di sviluppo e nuove opportunità di lavoro per i giovani. Oggi le strade si dividono, siamo stati costretti a fare delle scelte ed in coerenza con gli impegni assunti 2 anni or sono abbiamo ritenuto di dover tenere fede a quanto deciso in allora. Mi sono trovato bene con ognuno di voi, sia quando siamo stati d’accordo e quando non lo siamo stati, il rispetto reciproco ha sempre caratterizzato i nostri rapporti. In Italia Viva ho creduto molto mi sono appassionato ed ho creduto nel sogno di poter costruire un soggetto liberal democratico riformista che sapesse arginare tutti i populismi ed il giustizialismo dei 5stelle e chi sostiene la”decrescita felice”.
Anche Davide Falteri ha deciso di lasciare Italia Viva per candidarsi a sostegno di Marco Bucci nella corsa alla presidenza della Regione. “Ho maturato in modo definitivo la decisione di candidarmi nella lista del presidente in appoggio a Marco Bucci, in coerenza con il mio percorso politico che mi aveva portato a sostenere, in occasione delle comunali del 2022, Bucci e un’amministrazione di centrodestra su richiesta di Italia Viva. La mia appartenenza ai valori del riformismo restano invariati ma per motivi di piena correttezza, dopo un confronto con gli organismi di Italia Viva, ho ritenuto opportuno rassegnare le dimissioni da presidente provinciale del partito, dato che prenderò una linea politica differente rispetto a quella nazionale che sostiene in Liguria il centrosinistra”.
“Sono convintamente dalla parte di Marco Bucci perché credo fermamente che il lavoro intrapreso alla guida del Comune di Genova possa rappresentare un reale valore aggiunto in Regione
Italia
La savonese Ilaria Caprioglio può sbloccare la giunta Bucci
Potrebbe essere la carta Ilaria Caprioglio a sbloccare l’impasse della nuova giunta targata Marco Bucci.
La mossa di Scajola
L’ex sindaca di Savona, primo cittadino dal 2016 al 2021, ha deciso di scendere nuovamente in campo candidandosi alle Regionali di fine ottobre per la lista Vince Liguria, che fa capo all’ex manager. Pur non essendo entrata in consiglio, potrebbe essere ripescata in giunta come tecnico, vicinissimo al mondo moderato, centrista di ponente, che fa capo a Claudio Scajola. Per lei si aprirebbero due ipotesi di delega: cultura o turismo. Caprioglio riempirebbe la settima casella, al momento mancante, e toglierebbe due castagne dal fuoco a Bucci che aveva promesso da una parte almeno un paio di assessori donne, dall’altra la rappresentatività dei territori. A oggi, sul fronte “rosa” avrebbe solo l’uscente Simona Ferro in quota Fratelli d’Italia.
Lo scacchiere è quasi pronto
Rispetto agli assessorati della Lega rimane il nodo “Piana”, ovvero se a entrare in giunta sarà Alessio (il più votato ndr) e/o Alessandro (uomo vicinissimo a Edoardo Rixi e che si è preso l’onere dell’ente dopo l’arresto di Toti ndr), oppure se uno dei due dovrà cedere il posto alla terza donna della giunta, Sara Foscolo. Ipotesi che sembra oramai tramontata. Sul fronte sanità invece, dopo le voci nella serata di ieri che si erano rincorse sulla figura del medico savonese Brunello Brunetto, come anticipato da Primocanale, in pole position continua a restare l’oculista Massimo Nicolò. Per l’ex vicesindaco e uomo di fiducia di Marco Bucci la poltrona sarebbe cosa fatta, anche se manca ancora l’ufficialità. Nicolò sarà affiancato – secondo quanto trapela – da un paio di saggi/consulenti del mondo medico sanitario. Per quanto riguarda Fratelli d’Italia, l’oculista genovese sarebbe un tecnico, ma comunque di area e quindi potrebbe, per equilibri interni, essere considerato il “secondo” del partito della premier Giorgia Meloni, che avrà sicuramente l’assessore confermato Simona Ferro. FdI avrà inoltre la presidenza del consiglio regionale con Stefano Balleari. Per Forza Italia i giochi sono fatti, con Marco Scajola che manterrà l’assessorato uscente, sommato al ruolo di vicepresidente. Completerebbe così la squadra Giacomo Giampedrone, totiano ed espressione dei moderati, come la stessa Ilaria Caprioglio. In questo modo le forze politiche della maggioranza sarebbero equilibrate, con due cariche per ognuna. Manovre e “capricci” politici a parte.
È iniziato il conto alla rovescia
Nel frattempo ieri sera i volti dei coordinatori politici, all’uscita del portone in piazza De Ferrari, erano più distesi, perché i giochi sembrano davvero quasi fatti. A suggellarli il vertice finale che Marco Bucci ha convocato in Regione per domani sera alle 18. Dopodiché, il piede sull’accelerato del presidente della Liguria, come preannunciato, raggiungerebbe la bandiera a scacchi già nella giornata di lunedì 11 novembre.
Italia
Verso le comunali, ecco quanto ne sanno i genovesi
Aspettando le elezioni comunali a Genova: ma quanto ne sanno i cittadini genovesi? Siamo andati a raccogliere un po’ di voci direttamente in giro per le strade del centro storico ponendo tre semplici domande: sa che si andrà nuovamente a votare ? Quando si terranno? Ha già sentito qualche nome di candidati di centrodestra e centrosinistra?
Le risposte dei genovesi
I cittadini genovesi hanno risposto prontamente alle domande di Primocanale, le elezioni comunali si terranno in primavera per scegliere il successore di Marco Bucci. “So che Marco Bucci è diventato Presidente di Regione quindi probabilmente si andrà a votare tra marzo e aprile”, “Per adesso ci sarà il vicesindaco perciò tra marzo e aprile ci saranno le elezioni comunali”.
I nomi dei possibili candidati
Ancora qualche incertezza su i nomi dei possibili candidati, ma del resto non sono stati ancora designati in maniera ufficiale. Gli unici nomi citati dai più ben informati sono il vicensindaco Pietro Piciocchi – nome nella possibile rosa di candidati del centrodestra – e Roberta Pinotti, l’ex ministro della difesa ventilato dallo schieramento del centrosinistra.
Delusione dei cittadini
Alle domande poste non mancano risposte negative; c’è chi non sa ancora nulla di queste elezioni o ancora c’è chi deluso dalle promesse politiche non se ne interessa volontariamente: “Io sono disilluso dalla politica, perciò purtroppo non so cosa dirle. Non mi sono neanche informato perchè non ho preferenze”.
Italia
Il programma elettorale di Primocanale, verso le Comunali (puntata 8 novembre)
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