L’allenatore della Dea dovrà fare a meno di elementi chiave del reparto difensivo, il che potrebbe portare a scelte d’emergenza.

Questa sera (venerdì 30 agosto), contro l’Inter, Gasperini non potrà contare su Scalvini, Hien e Kolasinac. Tre difensori considerati titolari indiscutibili, tre colonne portanti che mancheranno per motivi diversi ma significativi: lo svedese non si è ancora ripreso dall’influenza che lo ha colpito in settimana, nonostante inizialmente sembrasse una condizione superabile. Scalvini è fuori a causa della rottura del legamento crociato, mentre Kolasinac ha lavorato sul campo negli ultimi giorni, ma non è abbastanza in forma per essere presente a San Siro. Inoltre, l’ultimo arrivato, Kossounou, non è stato inserito nella lista dei 24 convocati.

Gasperini dovrà quindi trovare soluzioni alternative. Ci sono Toloi e Godfrey, oltre a Del Lungo, ma è possibile che, accanto a Djimsiti, de Roon e Ruggeri vengano schierati come difensori centrali.

L’Atalanta ha concluso la partita di Torino proprio con questi giocatori in campo, quindi questa opzione è fattibile anche grazie alla presenza di Bellanova e Zappacosta, che possono coprire le fasce laterali (con Palestra come alternativa, visto che Bakker non è stato convocato). Sarà una Dea con poche opzioni ma con tanta voglia di sorprendere.

In attacco, Gasperini ha recuperato Lookman: il nigeriano dovrebbe partire dalla panchina, lasciando spazio a un’Atalanta inizialmente schierata con Retegui supportato da De Ketelaere e Brescianini. Zaniolo sarà assente, ma è stato convocato l’attaccante dell’Under 23 Vlahovic, e Cuadrado potrebbe essere utilizzato come esterno nel tridente, con libertà di attaccare il lato sinistro della difesa interista. L’appuntamento è a San Siro alle 20.45, con oltre settantamila tifosi previsti, tra cui 955 sostenitori ospiti che si troveranno al terzo anello blu per sostenere la Dea.