Italia
Salvini a Primocanale: “Grazie a Bucci la Liguria corre”
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La data del voto si avvicina sempre di più e così anche per il vicepremier Matteo Salvini percorre la Liguria dalla Spezia a Imperia passando ovviamente da Genova. E proprio a Genova oggi ha incontrato i cinque ministri della Lega schierati per il candidato del centrodestra Marco Bucci.
“E’ innegabile che negli ultimi anni la Liguria sia cresciuta e anche molto – le parole di Salvini ospite degli studi di Primocanale – da ministro dei Lavori Pubblici dico che c’è una quantità di denari e di progetti che non c’è mai stato in passato: dalla diga, al tunnel sotto il porto, all’Alta Velocità ma anche gli interventi sulle case popolari del quartiere di Begato. Se l’anno scorso la Liguria è stata la prima regione italiana per crescita di posti di lavoro vuol dire che i liguri non sono fermi anzi corrono e c’è una politica che accompagna”.
Le grandi opere si faranno?
Per le infrastrutture è focale il tema delle infrastrutture e l’ultima grande opera risale al 1977, quasi 50 anni dopo, i cittadini possono davvero credere in nuovi progetti? “C’è la Gronda che toglierà traffico, inquinamento, smog e code dal cuore della città per permettere uno scorrimento più veloce – risponde Salvini – per me è una priorità e Autostrade per l’Italia che è il soggetto privato che lo deve realizzare, sa che che lo è per l’Italia, quindi conto che dopo il 1977 gli anni dal 2024 in poi saranno gli anni di un’altra grande infrastruttura”. In più Salvini sottolinea: “La Diga di Genova, l’Alta velocità ferroviaria, la Gronda di Genova, il Tunnel sotto il Porto, il Lungomare, il Parco, il Palazzetto dello Sport, penso che i genovesi stiano vedendo”.
Verso il voto in Liguria
“Sono contento di essere a Primocanale perché per le grandi tv nazionali sembra che la Liguria non esista – dice il vicepremier commentando la campagna elettorale -non ho visto le altre reti fare degli speciali sulla Liguria al voto. La Liguria è una regione, esiste, ha dei cittadini che lavorano, che pagano le tasse. Al voto di domenica prossima sarà importante che vada tanta gente, perché un voto a fine ottobre non è normalissimo”. E sull’astensionismo: “Spero che si riduca questo numero di astenuti perché si giocano i prossimi cinque anni, la Lega ha una chiara idea di sviluppo, di futuro, di lavoro, qualcuno a sinistra invece ritiene che sia meglio fermare i cantieri e le gru. Non vorrei che si tornasse indietro”.