Italia
Regionali, alle 23 solo il 34% ha votato: -5% dal 2020
Aumentata fortemente l’astensione alle elezioni regionali della Liguria. I dati del primo giorno di voto sono molto negativi con una crescita dell’astensionismo molto forte che si chiude alle 23 con un -5% sull’intera regione.
Crolla Imperia del 10% passando dal 37% del 2020 al 27% della domenica elettorale. Anche se Savona crolla del 10% passando dal 41% del 2020 al 31% ma i disastri di tutta la Val Bormida motivano un’alto astensionismo che infatti e’ molto inferiore nella città capoluogo.
Genova tutto sommato tiene passando dal 40% del 2020 al 37%, mentre Spezia dal 39% del 2020 passa al 34%.
Il perché di questi dati pur avendo in campo un candidato importante spezzino ed uno primario di Genova sarà un dibattito che chiunque vinca si dovrà fare. Sembra proprio una forte disaffezione al voto, un nuovo allontanamento dell’elettorato che forse non trova una condivisione con nessuna delle proposte dei vari schieramenti.
Si vedrà poi alle ore 15 quando chiuderanno i seggi come si attesteranno i dati finali e chi avrà tratto vantaggio dal crollo degli elettori che per ora ra resta ben oltre ogni previsione.
Di tutto questo inizieremo a parlarne oggi a partire dalle 14.30 quando inizieremo la nostra maratona elettorale da Terrazza Colombo. In diretta su Primocanale e su tutte le nostre piattaforme social commenteremo i primi exit pool, faremo le analisi, ci collegheremo con tutte le province e con i point dei candidati in attesa dell’atteso risultato finale.
Italia
Tour di Orlando in Liguria, segnale di permanenza in Liguria
È un impegno che non si è mai sradicato dalla Liguria, nonostante sia stato battuto al fotofinish da Marco Bucci. Così Andrea Orlando, uscito sconfitto alle Regionali del 27 e 28 ottobre, aveva giurato di proseguire il suo impegno nella regione, e così sembra voler fare.
I primi segnali del deputato dem
Il deputato del Partito Democratico non ha ancora sciolto le riserve sul suo prossimo futuro, ma le ultime iniziative fanno pensare a una possibile permanenza in Liguria. L’ex ministro ha tempo fino al 26 dicembre per decidere se restare all’opposizione di Bucci o se tornare a Roma, al fianco di Elly Schlein. La segretaria dem insiste per riportarlo nella capitale: per lui pare essere pronto un ruolo di rilievo nell’agenda programmatica. Nel frattempo però, mentre ragiona sul da farsi, Orlando ha deciso di ripartire con un tour sul territorio. Un messaggio che sembra risuonare forte e chiaro: “Liguria non ti lascio”. Nel frattempo Orlando è atteso in consiglio regionale martedì prossimo, 26 novembre, per l’avviso della nuova legislatura e il giuramento di Marco Bucci.
La tappa nell’entroterra a Davagna
Ed è proprio con un reel su Facebook che Andrea Orlando riparte dalla Liguria. “Abbiamo iniziato a girare, siamo oggi qui a Davagna, abbiamo inaugurato un Postamat, ricominciamo a girare i comuni, a incontrare gli amministratori, le comunità. Incontreremo le persone che abbiamo incontrato in campagna elettorale e magari dedicheremo loro più tempo di quello che siamo riusciti a fare, sarà molto importante non perdere questo rapporto con il territorio, perché la battaglia continua. Con le elezioni non siamo riusciti a determinare la svolta decisiva, dobbiamo lavorare per costruirla e determinarla in futuro. Gli obiettivi restano gli stessi: superare un sistema di potere che asfissia la Regione, difendere la sanità pubblica e lavorare per la reindustrializzazione della nostra regione, difendere le aree interne. Lo diciamo qui da Davagna, ma sono tante le realtà alle quasi bisogna guardare perché rischiano lo spopolamento, la marginalità. Ecco, questo è il nostro impegno, che continua”.
Italia
Palasport, Vince Genova: “Il Pd schiaccia fuori campo, misure ok per pallavolo”
Il Palasport di Genova potrà ospitare gare internazionali di pallavolo: a replicare alle polemiche del Partito Democratico è Vince Genova che in una nota chiarisce che l’altezza richiesta in questo tipo di competizioni si può ottenere facilmente.
La replica alle critiche
“La schiacciata del Pd è finita fuori dal campo e il punto, ancora una volta, lo segna il centrodestra: il palasport infatti potrà ospitare anche le gare internazionali di pallavolo come dimostrato dalle ultime verifiche. Le critiche dell’opposizione ancora una volta si sono dimostrate strumentali, dal momento che l’altezza richiesta di 12,75 metri sarà raggiungibile semplicemente smontando i videoproiettori posti sotto all’oculum, un adeguamento più che normale di quelli che spesso si mettono in atto in tutti gli impianti che ospitano manifestazioni internazionali. Ma del resto, quale credibilità potevano avere le critiche del centrosinistra sulle misure del campo quando non sono riusciti nemmeno a misurare il loro “campo largo” che in campagna elettorale si è ristretto all’improvviso?”.
Pubblicata la manifestazione d’interesse
Italia
Ducati in mostra al MIMIT 2024, il Blind Spot Detection per una guida più sicura
Una tecnologia innovativa inella mostra dedicata alle invenzioni italiane di successo
- Cronaca2 giorni fa
Due quindicenni investite davanti a scuola: ricoverate al Niguarda
- Economia e Lavoro2 giorni fa
L’Italia e l’energia nucleare, appuntamento a Roma il 26 novembre
- Cronaca2 giorni fa
Veicoli modificati a Rho: la Polizia Locale ferma una Bmw con 500 cavalli
- Guerra Ucraina2 giorni fa
“Pronti a colpire chi aiuta l’Ucraina”: Putin minaccia l’Occidente
- Guerra Ucraina2 giorni fa
“Quella telefonata ha avuto conseguenze negative”: Podolyak spara a zero sulla conversazione Scholz-Putin
- Cronaca1 giorno fa
Ladri minacciano i residenti con spranga e cacciavite: bloccati grazie al taser
- Guerra Ucraina1 giorno fa
Putin: “Colpiremo chi aiuta Kiev. I missili su di noi? Guerra globale”
- Economia e Lavoro1 giorno fa
Negozi online nel mondo, la rivincita dei piccoli (ma non in Italia)