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Distesa di cantieri in A6, Arboscello chiede di eliminare il pedaggio

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Le autostrade della Liguria sono un buco nero nelle infrastrutture della regione, tra code e cantieri, su tutta la rete. Ultima, solo in ordine di tempo, la richiesta che arriva dal vicepresidente del consiglio regionale Roberto Arboscello. Al centro della richiesta del consigliere dem lo stop al pedaggio sulla A6 Torino-Savona. Arboscello, ex sindaco di Bergeggi, conosce bene il territorio savonese, e per questo il suo monito riguarda proprio la tratta gestita da Autostrada dei Fiori.

La richiesta del consigliere regionale

“Sull’autostrada A6 Torino-Savona la giunta intervenga presso il concessionario per eliminare il pedaggio” incalza Roberto Arboscello. Quel tratto autostradale, secondo il consigliere regionale del Partito Democratico, “non può essere considerato tale”. Numeri e immagini alla mano, infatti, parlano chiaro: le corsie, in entrambi i sensi di marcia, sono falcidiate da cantieri, cambi di carreggiata, new jersey e, di conseguenza, chilometri e chilometri di coda e rallentamenti. “La A6 da troppo tempo è interessata da lavori di manutenzione straordinaria che costringono automobilisti e camionisti a ricorrere alla mobilità ordinaria o a percorrere km e km con continui cambi di carreggiata, a tratti a doppio senso, con il pericolo che ne consegue – continua Arboscello -. Siamo consapevoli e condividiamo la necessità di effettuare questo lavori di manutenzione, perché la sicurezza è prioritaria, ma è inaccettabile e ingiustificato far pagare il pedaggio su quella che a oggi non è un’autostrada e ha dei tempi di percorrenza superiori alla viabilità ordinaria”.

Un’ora e mezza a fronte di 40 minuti: il disagio 

Constatato personalmente dalla nostra redazione, la tratta Mondovì-Savona è stata percorsa in questi giorni in un’ora e mezza circa, quando in una condizione di normalità basterebbero 30/40 minuti. Una condizione complicate, estenuante, soprattutto per chi è costretto ad attraversarla quotidianamente per lavoro, compresi i mezzi pesanti. Per questo motivo il vicepresidente del consiglio regionale Roberto Arboscello ha preannunciato che presenterà un ordine del giorno in cui chiederà alla giunta di attivarsi per il concessionario e il ministero dei Trasporti per far sì che sulle tratte autostradali nelle quali non è garantito il servizio di scorrimento veloce venga eliminato il pedaggio fino a fine dei lavori. “Questo non toglie il disagio, ma sicuramente è una forma di ricompensa e di riequilibrio della situazione – aggiunge Arboscello -. Oggi chi viaggia sulla A6 Torino-Savona si trova a pagare un servizio che non c’è. Una condizione che va assolutamente cambiata, e la giunta non può rimanere immobile, bisogna intervenire. Il consigliere regionale del Partito Democratico, alla ripartenza dei lavori in aula, oramai nel 2025, presenterà un odg in cui chiede l’eliminazione del pedaggio sulla tratta autostradale A6.

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