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Vince Liguria risponde a Sanna: “Vittima della sindrome capogruppo Pd”

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L’intervista rilasciata a Primocanale dal neo capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale Armando Sanna ha scatenato la reazione del gruppo consiliare Vince Liguria, di cui Marco Bucci è il padre fondatore. L’ex sindaco di Sant’Olcese ha ipotizzato il rischio commissariamento per la Regione, che potrebbe concretizzarsi sul buco della sanità, “di oltre 250 milioni di euro”. La risposta di Vince Liguria non si è fatta attendere, ed è stata inviata direttamente a Primocanale.

Sanna a Primocanale: “La Regione rischia il commissariamento (sulla sanità)”

Di quale sindrome soffre Sanna?

“Anche Armando Sanna è vittima della sindrome del capogruppo Pd. Appena ricoprono quel ruolo, anche le persone solitamente serie iniziano a straparlare e ad andare in cerca di brutte figure. Leggendo la sua ultima intervista basterebbe già un passaggio a capire che non riflette prima di fare dichiarazioni. Come possa un dirigente del Pd, partito che ha fatto piazza pulita di ogni alleato, da sempre espressione di ferrea militanza politica, dare lezioni di civismo a Marco Bucci, specie con il largo successo delle due liste del presidente, è davvero incomprensibile” si legge nel comunicato di Vince Liguria.

Botta e risposta sulla sanità: parlerà il tempo

Il neo gruppo consiliare nato dal progetto già in atto di Vince Genova, trasferitosi in Regione, sferza l’attacco a Sanna, dopo aver ascoltato e letto l’accusa sulla gestione sanitaria. “Il peggio però il capogruppo dem lo dà quando parla di sanità senza cognizione di causa. Per dimostrare un presunto fallimento di una giunta che non ha neppure iniziato a lavorare, usa come esempio il recente sciopero del personale sanitario indetto a livello nazionale e proclamato principalmente per rivendicazioni salariali. È la dimostrazione plastica che Sanna non sa di cosa parla oppure confonde di proposito le cose mistificando la realtà, che semmai conferma ancora una volta come buona parte delle problematiche della Sanità non derivino da questioni regionali” prosegue il comunicato. Arriva poi l’invito, che suona quasi come un avviso “minaccioso”, di ricordarsi (Sanna) le cose dette. “Gli annunci sul presunto buco della Sanità e sull’ancor più presunto commissariamento, l’ironia sull’entità del disavanzo, quando i fatti lo smentiranno”.

Vince Liguria punta su Sanna candidato sindaco di Genova

Dall’attacco all’analisi mancata della sconfitta, con un’ironia postuma, quella che guarda già alle Comunali di Genova. “Per il momento ci conforta vedere che la capogruppite che lo ha colpito gli impedisce anche una seria analisi della sconfitta subita. Addossa ogni responsabilità al poco tempo a disposizione di Orlando, sceso in campo a maggio rispetto all’annuncio della candidatura di Bucci a un mese dal voto. Auguriamo a Sanna di essere indicato quanto prima come candidato sindaco, autorevole come lo è stato Orlando, e di fare una bellissima campagna come l’ha fatta lui” chiosano da Vince Liguria.

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La testimonianza choc della Ghio in consiglio comunale: “Violentata a 12 anni”

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Le frasi choc pronunciate dalla consigliera comunale Francesca Ghio della lista Rossoverde, hanno fatto il giro dei social media e delle testate giornalistiche all’indomani del 25 novembre, la giornata contro l’eliminazione della violenza sulle donne. Inaspettatamente in aula rossa, l’ex attivista di Fridays for future, ha preso la parola e ha confessato di essere stata vittima di violenza quando in età adolescenziale “nel cuore della Genova bene”, è stata violentata da un uomo di cui si fidava, “il vostro bravo ragazzo”, lo definisce Ghio.

“Il vostro bravo ragazzo”

“Avevo appena iniziato la seconda media quando sono stata violentata fisicamente e psicologicamente tra le mura di casa mia. Ripetutamente. Per mesi e mesi, da un uomo di cui mi fidavo, da un uomo che nessuno avrebbe pensato potesse essere un mostro. Un dirigente genovese, il vostro bravo ragazzo. Lui mi diceva di stare zitta e che doveva essere il nostro segreto, dovevo giurargli di non raccontare niente a nessuno mentre sottostavo alle sue torture”.

Silenzio e solitudine

“Nessuno mi ha mai chiesto perché ero diventata introversa all’improvviso. Eppure non sono mai stata una bambina silenziosa…Ma la società intorno corre, dove corre non si capisce. Perché questa società non ha tempo e non ha spazio per curarsi delle persone. Avanza, costruisce dighe e strade, avanza verso il progresso e nuove promesse, dimenticandosi di proteggere e curare il bene prezioso della vita”.

La mancata denuncia

“Non ho mai denunciato quell’uomo – ha detto Ghio – Non sapevo neanche cosa fosse una denuncia a 12 anni. A scuola studiavamo Napoleone Bonaparte, nessuno parlava di emozioni, consenso, sessualità, sostegno alla fragilità. Nel mondo degli adulti non c’era un singolo volto in cui poter trovare rifugio e protezione. Quando ho provato a parlarne anni dopo mi sono sentita giudicata, iniziavo il discorso e notavo disgusto. ‘Ma no, sto scherzando…’ dicevo per chiudere velocemente il discorso”.

“Vittima due volte”

“A distanza di decenni nulla è cambiato. Gli uomini continuano a violentare nel silenzio complice di una società che non dà gli strumenti, che non vuole fermarsi a capire, che ritiene più facile e dignitoso nascondere il problema piuttosto che ammettere che questo cortocircuito è responsabilità. Il 25 novembre è passato, ci vediamo l’anno prossimo con la conta dei numeri: chi sull’elenco dei nomi dei cadaveri, chi nel silenzio muore dentro. Vittima due volte: dello stupratore e della società che guarda dall’altra parte”.

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Vespa GTS 310, la più potente e scattante di sempre

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Vespa GTS 310La Vespa più performante di sempre, con un motore rivoluzionario

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Cosa chiede il Tigullio alla Regione? Tappa a Chiavari tra depuratore e giovani

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Che cosa chiede il territorio del Tigullio al nuovo presidente della Regione, Marco Bucci, appena insediatosi? Facciamo tappa a Chiavari, città completa e vivace, con servizi e turismo crescente.

Dal depuratore alle scuole, le sfide di Chiavari

“No al depuratore in Colmata” dice un cittadino, “dare lavoro ai giovani prima di tutto e rendere la zona più efficiente e virtuosa a livello di istruzione, scuole” è un’altra richiesta.

Leggi tutto…

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