Connect with us

Italia

Pd in Comune a Genova, il neo capogruppo Patrone attacca Piciocchi

Pubblicato

su

Primo attacco frontale dell’era Patrone in consiglio comunale. Il neo capogruppo del Partito Democratico (subentrato a Simone D’Angelo, passato in consiglio regionale ndr) si rivolge al vicesindaco Pietro Piciocchi, che nei prossimi mesi sostituirà Marco Bucci alla guida di palazzo Tursi.

Lo j’accuse del neo capogruppo dem Patrone

“Prenderà il via per l’attuale amministrazione comunale un periodo – breve o lungo, al momento non è certo – di campagna elettorale in cui l’assessore al bilancio e vicesindaco, responsabile di moltissime delle scelte della giunta Bucci, proverà a spegnere il dissenso suscitato dalle numerose decisioni fallimentari prese in questi anni” le due parole di Davide Patrone, capogruppo Pd in aula rossa. L’accusa di Patrone è che Piciocchi sia stato il regista di tutte le principali operazioni del sindaco Bucci in questi anni. “Dalla funivia del Lagaccio, bloccata più volte dalla Soprintendenza; allo Skymetro, che ha ricevuto parere negativo dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici; fino al progetto del Waterfront, un intervento da quasi duecento milioni di euro di fondi pubblici per realizzare un’area che sarà perlopiù privata, con una nuova ‘Fiumara’ e un palasport inadatto a ospitare competizioni internazionali” prosegue Patrone.

La richiesta: mettere un freno ai progetti in corso 

Secondo il neo capogruppo del Pd in comune Piciocchi sarebbe il fiero “portabandiera di un dialogo selettivo e di una politica di non ascolto verso i cittadini, comitati e ceti produttivi”. L’accusa è di non correggere questa rotta perché l’obiettivo è quello di fare campagna elettorale. “Ci troviamo di fronte a un esercizio provvisorio in cui Piciocchi, per cercare di recuperare lo svantaggio accumulato dalla destra (emerso chiaramente dal voto delle regionali) costruirà un’agenda di appuntamenti elettorali, cercando di posizionarsi artificiosamente come figura alternativa alle scelte compiute fino a oggi” ha aggiunto Patrone. Arriva poi la richiesta diretta di un cambio di rotta, dimostrato con passi concreti. “Piciocchi cominci a mettere un freno alla diffusione incontrollata della grande distribuzione nella città, fermi immediatamente Skymetro e la funivia del Lagaccio, inverta la tendenza di questi anni e cominci a dare risposte concrete alla grave situazione degli affitti che genera un problema di accesso al diritto alla casa per migliaia di genovesi – prosegue il capogruppo dem in consiglio comunale Davide Patrone -. Solo allora sarà credibile, il resto è vuota retorica e propaganda elettorale”.

Il Partito Democratico vuole accelerare i tempi

Elezioni comunali a Genova: si vota tra 6, 12 o 18 mesi?

Il Pd, se da una parte vuole affrettare i tempi per delineare il perimetro della coalizione e scegliere il candidato sindaco, dall’altra è in attesa di capire quando si voterà. Primocanale ha aperto il dibattito sulle varie ipotesi di chiamata alle urne. “La città ha già espresso chiaramente il desiderio di cambiare direzione, è il momento di avviare un nuovo percorso fondato sul confronto autentico con i cittadini e sull’individuazione di nuove priorità basate sulle vere esigenze di Genova – il monito di Patrone -. Solo con un cambiamento autentico sarà possibile restituire Genova ai suoi cittadini e costruire una città realmente al servizio della sua comunità”.

Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]
Continue Reading
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Italia

Ecco lo ius scholae: studente filippino sgozzato da egiziano

Pubblicato

su

Non bastano gli assalti alle forze dell’ordine, l’accoglienza a tutti i costi mostra il suo meglio anche a scuola e un ragazzo finisce all’ospedale in gravi condizioni. Le lezioni in cambio di cittadinanza non sono un criterio.

Continua a leggere

Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]
Continue Reading

Italia

La Francia annuncia una stretta sulle regolarizzazioni dei migranti

Pubblicato

su

Il ministro degli Interni Bruno Retailleau, con una circolare del 23 gennaio 2025, ha cambiato completamente le norme in materia di regolarizzazione dei clandestini. Tali regole riguardano specificatamente coloro che, finora, avevano varie possibilità per ottenere un titolo di soggiorno.

Continua a leggere

Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]
Continue Reading

Italia

«Il poliziotto che rischiò di morire non avrà un euro»

Pubblicato

su

Condannato il marocchino che tentò di uccidere Christian Di Martino. Il legale: «È nullatenente: non lo risarcirà. E lo Stato non paga».

Continua a leggere

Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]
Continue Reading

Tendenza