Settimana nera per i residenti di Conca Fiorita, che avranno le vie praticamente blindate e i cantieri tutt’attorno. Il consigliere chiede lumi alla giunta

Alle diverse chiusure stradali in città si aggiungerà anche via Mafalda di Savoia, dal 2 al 10 settembre interdetta al traffico per l’installazione di tensostrutture adibite a un evento privato, vale a dire i 90 anni dell’azienda Sace, in via Vanoni.

Il sommarsi di interruzioni e divieti è stato segnalato dal consigliere comunale della Lega Alberto Ribolla attraverso un’interrogazione in cui chiede all’Amministrazione delucidazioni, tra le altre cose, sui possibili disagi ai cittadini e sulla questione dei parcheggi dei dipendenti Sace che «invadono» Conca Fiorita.

Lavori e cantieri tutt’attorno

Come anticipato, dal 2 al 10 settembre verrà chiusa «l’unica strada pubblica da cui defluisce il traffico del supermercato Carrefour di via Mafalda di Savoia in direzione sud», per via appunto dell’installazione delle tensostrutture, scrive il consigliere comunale. «Gioco forza, chi accede al supermercato non può più ritornare indietro in direzione stadio se non violando il divieto di svolta a destra e con doppia linea continua».

Il 7 settembre sarà inoltre chiusa anche via Pescaria, di fronte all’azienda Sace, dal semaforo con via Baioni al rondò. «Il tutto, per i cittadini e per il quartiere di Conca Fiorita, si somma con l’interruzione di via Giulio Cesare in zona alta e in zona bassa, primo pezzo e secondo pezzo, rispettivamente causa lavori Teb e della posa del teleriscaldamento».

A ciò si aggiunge la mezza carreggiata e senso unico in uscita per via Lazzaretto causa lavori stadio, «dove peraltro è prevista anche una chiusura totale». Il quartiere di Santa Caterina, riferisce Ribolla, è intasato di traffico anomalo.

Sace e la festa privata «da centomila euro»
«Un soggetto privato occupa strade pubbliche per una festa riservata di dipendenti per una spesa, si dice, di centomila euro per la sola installazione – spiega il consigliere -. Ci sia chiede come sia possibile che una società privata abbia potuto ottenere un permesso di occupazione suolo di questo tipo, di fatto chiudendo strade pubbliche in una zona già pesantemente penalizzata».

La festa, aggiunge poi Ribolla, prevede intrattenimento, «riservato ai dipendenti ma che impatta sui residenti. Il Comune è stato assai tenero con Sace e molto meno interessato alle difficoltà create ai cittadini». Oltre alle strade chiuse, il consigliere fa riferimento a quanto affermato dai residenti, che «lamentano che l’azienda tutto l’anno impatta pesantemente sul quartiere e sulla città, invadendo i parcheggi con i suoi circa 400 dipendenti».

Proprio il tema parcheggi è uno dei punti pesanti dell’interrogazione di Ribolla, che chiede all’amministrazione «se, in vista peraltro di interventi edificatori sull’ex area Sace, si sia già programmato un incontro con la società Sace per definire e trovare soluzioni circa l’annoso e irrisolto, oltre che invasivo, problema dei parcheggi dei dipendenti nell’ambito del quartiere di Conca Fiorita».

Ma anche «quali siano stati il procedimento e la logica hce hanno portato alla concessione dell’uso del suolo pubblico in occasione della festa privata» e «se si siano attentamente valutati l’opportunità di tale scelta e disagi procurati ai cittadini».