Connect with us

Italia

Regionali,Viale (Lega): “Orlando dica se vuole cancellare le Asl per averne una sola”

Pubblicato

su

Il tema della sanità è ormai al centro del dibattito elettorale in vista del voto di fine ottobre. Sonia Viale, vice capogruppo della Lega in Regione Liguria sul tema lancia una domanda al candidato del centrosinistra. “Orlando è solo capace di fare pura demagogia in perfetto stile Pd. Il centrodestra, quando è arrivato in Regione, nel 2015, dopo anni di governo della sinistra, ha trovato una sanità allo sbando con un buco enorme. L’unica cosa che sono stati capaci di fare per ridurre il deficit sanitario è stata la cartolarizzazione degli immobili, fra cui le Asl, mentre gli ricordo che noi, proprio grazie a un’azione di razionalizzazione e riorganizzazione, passata anche attraverso l’istituzione di Alisa, nel 2020, il debito lo abbiamo azzerato”.

E poi ancora: “Orlando poi deve solo vergognarsi quando dice che si pagherà nei pronto soccorso. Fa sciacallaggio di basso livello e da un ex ministro sinceramente non me lo aspettavo, siamo al limite del procurato allarme. È come se noi dicessimo che se vincerà la sinistra mangeranno i bambini. Siamo seri. Orlando esca allo scoperto e dica chiaramente che il loro programma è quello di cancellare le Asl per averne una unica centrale per tutta la Liguria. Una proposta a cui il centrodestra è sempre stato contrario perché significherebbe penalizzare il territorio e non essere più in grado di rispondere alle specifiche necessità locali, ma questo, guarda caso, Orlando ha dimenticato di dirlo ai liguri”.

Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]
Continue Reading
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Italia

La Mostra “Ayrton Senna Forever” al MAUTO chiude con un successo straordinario

Pubblicato

su

By

La Mostra "Ayrton Senna Forever" al MAUTO chiude con un successo straordinarioOltre 227.000 visitatori provenienti da 98 paesi hanno ammirato le auto e i cimeli del campione

Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]
Continue Reading

Italia

Liguria, iniziano le riunioni per centrodestra e centrosinistra

Pubblicato

su

By

GENOVA – Da domani iniziano giorni cruciali per la politica ligure e genovese. 

A una settimana dalle elezioni 

Dopo l’elezione di Marco Bucci a governatore della Liguria è attesa in questi giorni la nomina ufficiale e la conseguente decadenza dal ruolo di sindaco. Riolo che sarà assunto ad interim dal vicesindaco Piciocchi, probabile candidato a sindaco delle prossime comunali, che non è escluso di possano celebrare in primavera. Intanto domani Bucci dovrebbe incontrare i coordinatori regionali di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia per iniziare a discutere di deleghe e quindi della giunta.

I possibili nomi degli assessori della Liguria

Come sempre la vigilia passa a cercare di fare nomi più o meno plausibili ma sembra certa la presenza di Marco Scajola e di Alessio Piana (il primo in quota Forza Italia e il secondo in quota Lega) e di Stefano Balleari (Fratelli d’Italia) come presidente del Consiglio. Potrebbe rientrare anche Giacomo Giampedrone, ex assessore alla Protezione civile. C’è attesa per l’assessorato più politicamente delicato ovvero quello della sanità: non è escluso che possa tornare il tecnico prestato alla politica Angelo Gratarola.

Cosa succede nel centrosinistra

Per quanto riguarda il centrosinistra sempre per domani il segretario regionale Davide Natale ha convocato la segreteria per effettuare l’analisi del voto e organizzare il lavoro da fare per valorizzare il risultato e l’impegno nei territori dove il centrosinistra è andato meno bene. Probabilmente si parlerà anche del voto a Genova che ha abbondantemente premiato il centrosinistra proprio nel comune di cui era sindaco Marco Bucci e di conseguenza delle prossime Comunali, visto che Orlando sembra orientato a mantenere il dossier Liguria.

Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]
Continue Reading

Italia

Albania, il governo non molla. Riparte la guerra coi magistrati

Pubblicato

su

By

L’esecutivo, forte del decreto sui Paesi sicuri, trasferirà presto 60-70 persone nei centri fatti costruire oltre Adriatico. Possibili nuovi scontri coi giudici, grazie all’interpretazione della sentenza della Corte Ue.

Continua a leggere

Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]
Continue Reading

Tendenza