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Migranti, ecco il vertice italo-francese, Tajani: “Difendere le frontiere”

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MENTONE – Doppio appuntamento in Francia tra i vertici dei governi italiano e francese, incentrato sulla cooperazione nel contrasto all’immigrazione. Le prime dichiarazioni a seguito dell’incontro tra il primo ministro francese Michelle Barnier e i ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e degli Esteri Antonio Tajani arrivano proprio da quest’ultimo, all’uscita della visita istituzionale al centro cooperazione polizia e dogana alla frontiera di San Luigi. “Le relazioni – ha dichiarato Tajani – tra Italia e Francia si sono oggi rinforzate in una giornata di incontri molto positivi. Lavoreremo insieme per combattere l’immigrazione illegale e i trafficanti di uomini”.

Secondo Tajani la collaborazione tra i paesi è fondamentale e l’obiettivo è quello di difendere ancora meglio le frontiere europee. “Abbiamo messo in piedi uno scambio di informazioni concrete ed esperienze uniche, per raggiungere obiettivi importanti per l’Europa e per noi – ha aggiunto il ministro degli Esteri -. Il tema dell’immigrazione è diventato importantissimo per l’Europa ed anche le parole della presidente della Commissione Ursula von der Leyen vanno verso un forte impegno sempre più forte per risolvere il problema dell’immigrazione illegale. Servono controlli, pensando ai visti ed agli accordi con i paesi di origine degli immigrati. Oggi c’è una perfetta sintonia con il governo francese e siamo certi di ottenere risultati, frutto di una collaborazione tra Francia e Italia. Sono molto soddisfatto della giornata odierna”.

Un plauso all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni arriva dal primo ministro francese Michael Barnier: “Tutto quello che fanno gli italiani lo fanno anche per noi francesi e per l’Unione Europea nel suo complesso”. Presente quest’oggi anche il ministro dell’Interno Piantedosi che ha definito la giornata “importante e ricca di collaborazione”. “Noi e la Francia abbiamo interessi comuni ma ci sono evidenti problemi a Ventimiglia – ribadisce Piantedosi -. Il contrasto all’immigrazione illegale va risolto insieme. Ci candidiamo come paese delle politiche migratorie all’interno dell’Unione Europea. Ventimiglia è stato un esempio di sinergia”. Parole accolte al forte dell’ Annunziata dal sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro che lancia una stoccata all’Ue. “Mi fido del governo ma molto meno dell’Europa, perché ci vuole collaborazione tra i paesi – spiega Di Muro -. Il mio obiettivo è garantire sicurezza e ordine nella città”. 

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Italia

Primo passo per la decadenza di Bucci, parole grosse in aula

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È stata approvata nel pomeriggio la prima di una serie di delibere con cui il consigli comunale di Genova sancisce la decadenza da sindaco di Marco Bucci, eletto da poco presidente della giunta regionale della Liguria. Con 36 voti è stata approvato un documento che stabilisce la “sopravvenuta condizione di incompatibilità” del sindaco dopo il suo passaggio in piazza De Ferrari.

Cosa dice la legge

Secondo il regolamento, Bucci ha dieci giorni di tempo per presentare delle osservazioni per togliere la causa di incompatibilità. In mancanza di un suo intervento, il consiglio comunale si riunirà di nuovo per una seconda votazione che confermerà l’incompatibilità. A quel punto l’assemblea comunale sarà chiamata a votare la decadenza. Da quel giorno, probabilmente entro la metà di dicembre, il Comune di Genova sarà guidato dal vicesindaco Pietro Piciocchi in qualità di facente funzioni. Nel frattempo nel capoluogo ligure si prepareranno le Comunali della prossima primavera, la finestra sarà quella tra aprile e giugno.

Nervi tesi in aula rossa

Nella seduta odierna ci sono stati momenti di forte tensione culminati con l’allontanamento dall’aula del consigliere del M5s Fabio Ceraudo, che ha protestato per non aver avuto la possibilità di intervenire. Il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba ha spiegato di non aver visto illuminarsi la scritta di intervento. “Cacciami cacciami” gli ha urlato Ceraudo, che ha accusato Cassibba di aver negato la possibilità “a un consigliere eletto di potersi esprimere”. Alla fine la delibera è stata approvata all’unanimità con il parere favorevole della maggioranza, di Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione e di Arianna Viscogliosi del Gruppo Misto. Il resto dell’opposizione, che in un primo momento non aveva votato in protesta all’allontanamento dall’aula del consigliere Ceraudo del M5s, alla fine si è aggiunto alla maggioranza. Sulla stessa è stata votata all’unanimità l’immediata eseguibilità.

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Italia

Nuova giunta, ora è duello Lega – Fratelli d’Italia

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Sembra impossibile ma questa volta è Bucci, “U scindacu che cria”, ad essere il mediatore tra i partiti. Come era immaginabile si trova a dover fare i conti con la politica e gli equilibri tra i cosiddetti “alleati”
Il tema principale ormai è che Fratelli d’Italia vorrebbe diversi ruoli in giunta senza garantire neppure delle coperture territoriali che Bucci vuole. La Lega scalpita e il Viceministro Rixi pone dei limiti all’onorevole Rosso che rallentano la formazione della giunta Bucci.

EQUILIBRI E DINAMICHE

Fratelli d’Italia, che al suo interno ha diverse correnti interne, avrebbe ottenuto per l’onorevole Berrino il consigliere Lombardi a copertura della provincia di Imperia con deleghe ancora da definire.
Simona Ferro, assessore uscente di Fratelli d’Italia verrebbe riconfermata con deleghe similari e garantirebbe anche una presenza femminile in giunta.
Il ruolo di presidente del consiglio regionale Fratelli d’Italia lo rivendica Stefano Balleari.
A questi tre si aggiunge l’ex vicesindaco di Fratelli d’Italia Massimo Nicolò che Bucci vuole alla Sanità e lo dichiara “indipendente” come sua scelta. Ma per la Lega è di fatto il quarto dei meloniani in giunta e non accetta questa posizione chiedendo come ipotesi un passo indietro di Balleari e il ruolo di Presidenza del consiglio da assegnare ai leghisti magari proprio ad Alessandro Piana mettendo in giunta Alessio Piana.
Claudio Scajola è soddisfatto della posizione assegnata a suo nipote Marco Scajola ormai in quota Forza Italia, e in tal modo coprendo Imperia, ma potrebbe anche insieme a Forza Italia con cui ha costruito un asse di ferro, chiedere anche l’assessore alla sanità con Vaccarezza che coprirebbe anche la casella Savona evitando quindi l’ipotesi di altri da inserire come la Caprioglio o altro savonese magari leghista obbligherebbe a sacrificare uno dei due Piana e presumibilmente Alessio visto che Alessandro è stato il facente funzioni dopo Toti ed ha portato la Regione alle elezioni. 
Con questa soluzione Fratelli d’Italia non intesterebbe un assessorato spinoso come quello della Sanità per buona pace di Matteo Rosso che, anche da medico, di fatto non hai mai spinto per averlo.
Giacomo Giampedrone, in quota a Vince Liguria, sarebbe la copertura di La Spezia. A Bucci piace perché ha lavorato bene come assessore alla protezione civile

Bucci quindi in queste ore il grande mediatore. Vedremo se sarà anche capace di ricoprire questo ruolo o se ad un certo punto tornerà ad essere “il Sindaco…anzi il presidente che “U CRIA!”

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Italia

Porsche Taycan, tre nuove versioni per la sportiva elettrica

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Porsche Taycan GTSGTS, 4 e una versione aggiornata della Turbo S

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