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Giunte itineranti comune di Genova, terzo incontro a Cornigliano

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Terzo appuntamento con le giunte itineranti del comune di Genova. Oggi, la meta del vicesindaco reggente e dei suoi assessori è stata Cornigliano. Di cosa si è parlato? Del futuro di villa Serra e delle aree di Villa Bombrini, della sistemazione della viabilità, del decoro, commercio, dei servizi, della gestione dei giardini Melis, e ancora della sicurezza e della riqualificazione del parco di valletta rio San Pietro.

Il progetto degli studios cinematografici

Dopo la riunione per l’approvazione dei provvedimenti, al centro civico Cornigliano di viale Narisano, alla presenza della presidente del Municipio Medio Ponente Cristina Pozzi e degli assessori municipali Maurizio Amorfini, Teresa Lapolla ed Enrico Valli, la giunta comunale ha incontrato le associazioni del quartiere. “Abbiamo avuto un confronto molto significativo con rete associativa del territorio – ha dichiarato il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi – molti i temi emersi a cui vogliamo dare soluzioni rapide, a partire dalla gestione di via Cornigliano, su cui l’amministrazione ha fatto un grande investimento: bisogna lavorare perché diventi il fiore all’occhiello del quartiere, superando alcune criticità che sussistono”. Il presidente di Società per Cornigliano Paolo Fanghella ha, inoltre, illustrato i progetti di prossima partenza e quelli futuri per il quartiere. “A gennaio partiranno i lavori per la sistemazione di via Massena con la nuova rotonda e a febbraio inizierà l’intervento di sistemazione idrogeologica di valletta rio San Pietro, un parco dalle enormi potenzialità che vogliamo riaprire alla città, pensando a una vocazione sportiva” ha commentato Piciocchi. Sempre in tema di sport, ma non solo, è stato illustrato il progetto di società per Cornigliano del PalaBombrini nelle aree di villa Bombrini, che ospiterà un edificio polivalente con funzione principale dedicata all’atletica leggera e gli studios cinematografici.

Da Villa Serra all’ex Ilva, il futuro di Cornigliano

Su Villa Serra si è deciso che sarà aperta una manifestazione di interesse. La cittadinanza chiede da molto tempo l’utilizzo degli spazi dei piani superiori che dovevano ospitare il Museo dell’acciaio: senza rinunciare al progetto del Museo e all’adesione del Comune alla Fondazione del Museo dell’acciaio, si è deciso di fare un avviso pubblico per l’utilizzo dei locali a uso associativo. “Villa Serra è stata interessata da un restyling sulla facciata, ma ha necessità di essere utilizzata e ospitare associazioni che la rendano viva, anche negli spazi esterni” ha aggiunto Piciocchi. Durante l’incontro con associazioni e comitati è stato anche affrontato il tema delle aree ex Ilva. “C’è un dibattito in corso sul futuro delle aree e sono emerse forti preoccupazioni sulla possibile realizzazione di un forno elettrico su cui i corniglianesi hanno manifestato chiara contrarietà – ha spiegato Piciocchi – Ne abbiamo preso atto, sono tante le componenti con cui dobbiamo interloquire, ma su un elemento non possiamo regredire: il criterio della tutela ambientale è al primo posto della nostra agenda”. Dopo la riunione nel centro civico, sono stati effettuati incontri e sopralluoghi nell’ex mercato di Cornigliano, alla sede dell’associazione dei Lucani a Villa Serra, alla valletta rio San Pietro, alla Croce Bianca, alla sede Auser, associazione Alzheimer e Civ.

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Trump apre ai migranti qualificati ma non tradisce l’America first

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The Donald sposa l’idea di Elon Musk di incrementare i visti per i lavoratori altamente specializzati e scontenta l’ala più nazionalista dei suoi sostenitori. Una mossa, però, in scia con il totem Franklin D. Roosevelt.

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Italia

Aumento pedaggi autostrade, Arboscello: “La giunta Bucci intervenga”

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L’aumento dei pedaggi autostradali partito con l’inizio del 2025 ha fatto infuriare la Liguria. Con l’avvio del 2025 è stato ufficiale il rincaro dei costi, di 1,8%, che riguardano le tratte gestite da Aspi. L’editore di Primocanale Maurizio Rossi, senatore della commissione Trasporti nella XVII legislatura, denuncia da anni una situazione pericolosa e sempre più gravosa per le autostrade della Liguria. Anche la politica si è scagliata contro la decisione di Autostrade per l’Italia.

Autostrade: dopo lo spot beffa, per i liguri anche l’aumento dei pedaggi

Il consigliere dem Arboscello richiama Bucci e Giampedrone

“L’aumento dei pedaggi autostradali concessi dal Ministero dei Trasporti ad Aspi non è ammissibile e accettabile. Ogni giorno chi viaggia sulle autostrade liguri sa quando parte ma non sa quando arriva, costretto a continui cambi di carreggiata, code estenuanti e cantieri infiniti – attacca il vicepresidente del consiglio regionale e consigliere del Partito Democratico Roberto Arboscello -. Con una rete autostradale in cui i tempi di percorrenza spesso superano quelli della viabilità ordinaria. In Liguria i disagi per gli utenti sono maggiori rispetto ad altre reti autostradali e non è pensabile prevedere pedaggi più alti: oltre il danno, la beffa”. Arriva poi il monito al presidente della Liguria Marco Bucci, reo di non essere intervenuto con il governo di centrodestra. “Una beffa a firma Salvini e Rixi, nel silenzio assordante del presidente Bucci e dell’assessore alle infrastrutture Giampedrone. La giunta intervenga e fermi i rincari per la rete autostradale ligure, i cittadini non solo non dovrebbero subire gli aumenti, ma non dovrebbero neanche pagare il pedaggio. Lo abbiamo già chiesto per l’autostrada A6, lo chiediamo per tutte le altre tratte”, così il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello rispetto ai rincari dei pedaggi autostradali” ha concluso Arboscello.

La campagna Primocanale

Dopo la diffusione della pubblicità di Autostrade con lo slogan “Libertà è movimento”, Primocanale ha prodotto un controspot per far vedere come si muovono nella realtà i liguri sulle autostrade ovvero una prigionia quotidiana rappresentata da scambi di carreggiata, pericoli dovuto alla scarsa manutenzione, corsie non raddoppiate. Potete scriverci tramite i social la vostra esperienza.

Inviate i vostri commenti

Al dibattito aperto da Primocanale possono partecipare tutti anche attraverso i nostri social e la nostra mail di redazione [AT] primocanale [DOT] it. Nei prossimi giorni pubblicheremo anche le reazioni dei lettori.

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Renault Italia, Giorgio Contu al timone della comunicazione Dacia e Alpine

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Renault Italia, Giorgio Contu al timone della comunicazione Dacia e AlpineIl professionista vanta 25 anni di esperienza nel settore automotive

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