Connect with us

Italia

Elezioni regionali, le proposte degli artigiani ai candidati: “Infrastrutture e promozione”

Pubblicato

su

LIGURIA – Mettere le microimprese al centro delle politiche di sviluppo, rifinanziare la cassa artigiana, creare un’unica agenzia per l’internazionalizzazione e la promozione a livello regionale, potenziare la formazione in azienda istituendo anche le “botteghe scuola”, realizzare le principali opere infrastrutturali coinvolgendo le microimprese e semplificare la burocrazia con un portale online semplice e facilmente accessibile da tutti: sono questi alcuni degli impegni che Confartigianato Liguria chiederà di sottoscrivere ai candidati al prossimo consiglio regionale. In vista del ritorno alle urne per i liguri il prossimo 27-28 ottobre, anche questa volta Confartigianato Liguria presenta il documento #NextLiguria, contenente le proposte per sostenere le imprese liguri a “valore artigiano” nei prossimi cinque anni. A chi si candida a guidare la nostra Regione, Confartigianato chiede di saper guardare ed ascoltare la realtà produttiva rappresentata da 4,4 milioni di artigiani e di micro e piccole imprese, di cui 43.101 in Liguria con 10,9 milioni di addetti, vale a dire il 99,4% del nostro tessuto produttivo e il 63,4% del totale degli occupati.

L’ultima giunta in carica tra il 2020 e il 2024 ha portato a compimento diversi degli obiettivi che si era prefissata: è stata potenziata la “Cassa per gli artigiani”, sono state integrate le programmazioni, azioni e risorse dei fondi POR (FESR-FSE-PSR), c’è stata maggiore informazione destinata alle imprese. Tra le azioni positive, che Confartigianato auspica possano essere portate avanti anche dal prossimo consiglio regionale, c’è anche la valorizzazione della formazione e dell’orientamento, con un’attenzione particolare ai progetti “Worldskills” e “Un giorno da artigiano”, la velocizzazione nell’erogazione delle risorse e l’attivazione di contributi alle imprese per il risparmio energetico.

“Sono stati quattro anni impegnativi per le imprese del nostro territorio che hanno saputo risollevarsi dopo l’eredità della pandemia da Covid-19”, commenta il presidente regionale Giancarlo Grasso. “Questa volta, vista la campagna elettorale lampo, non è stato possibile realizzare il nostro atteso rating di mandato, un documento puntuale che evidenzi quanto fatto dalla passata amministrazione, ma possiamo dire che abbiamo collaborato positivamente per il sostegno delle nostre imprese, sia con la Giunta che con i consiglieri. Restano, però, ancora tante priorità sul tavolo, visto anche che andiamo incontro a nuove sfide come l’intelligenza artificiale e nuove emergenze come quella globale dei cambiamenti climatici, in una Liguria che deve ancora sviluppare infrastrutture essenziali per il territorio, garantire la sicurezza ambientale e del territorio”.

Sono sei i macro-temi attorno ai quali ruota #NextLiguria. Al primo posto ci sono le microimprese che richiedono di inserire nelle normative e negli atti regionali i principi del dettato costituzionale (art. 45), dello Small Business Act e dello Statuto delle Imprese (LR 1/2012). Si chiede poi a Regione Liguria di realizzare interventi che promuovano l’aggregazione e non la fusione tra le imprese anche attraverso le risorse dei POR regionali, che dovrebbero essere destinate in via quasi esclusiva alle imprese. Dal punto di vista fiscale, inoltre, oltre a proseguire sulla strada già avviata in questi ultimi anni, si chiede di individuare misure che facilitino l’accesso dei piccoli produttori alla grande distribuzione organizzata. In questo modo si incentiva il Made in Liguria: terzo punto del programma è proprio la competitività. Secondo l’osservatorio di Confartigianato si può potenziare ulteriormente l’integrazione delle offerte turistiche territoriali, anche coinvolgendo gli artigiani nelle manifestazioni promozionali. Nell’ambito della burocrazia si richiede di gestire i servizi, in modo da contenere le tempistiche anche attraverso collegamenti con le associazioni, di razionalizzare e riorganizzare le società partecipate ed offrire chiavi di lettura per i loro bilanci. Dal punto di vista della formazione dei giovani, è necessario focalizzare gli interventi su: assistenza alla creazione d’impresa, soprattutto giovanile; apprendistato professionalizzante e duale; work experience, tirocini e laboratori didattici; formazione continua imprenditoriale. Per incentivare l’inserimento lavorativo, la proposta è di istituire dei bonus assunzionali per le microimprese, riproponendo il patto per l’occupazione sottoscritto.

In ultimo, ma non per importanza, le infrastrutture. Sposando il “Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali della Liguria” – realizzato dalla Camera di commercio di Genova e dalla Camera di commercio Riviere di Liguria – sono 10 le opere ritenute fondamentali per far uscire la Liguria dalla condizione di isolamento rispetto al resto dell’Italia: la Gronda di Genova, il Tunnel subportuale genovese, il nuovo collegamento stradale costa-entroterra attraverso il Tunnel Val Fontanabuona e la realizzazione della bretella Albenga- Carcare-Predosa. Queste opere, per produrre al massimo i loro effetti, devono essere naturalmente accompagnate da interventi sulla viabilità ordinaria. Necessario poi potenziare la ferrovia con il completamento della Pontremolese e il potenziamento delle linee merci tra Savona e Torino, e tra Savona e Alessandria, il raddoppio della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia (nella tratta Andora-Finale Ligure) e la realizzazione del Terzo Valico. Infine, per l’ampliamento degli spazi portuali, assumono un ruolo di primo piano la costruzione della Nuova Diga Foranea del porto di Genova e la realizzazione di aree di sosta attrezzate per l’autotrasporto (Autoparco). Nel frattempo, si chiede di favorire un sistema integrato di trasporto e di realizzare delle aree di sosta per l’autotrasporto, al fine di non congestionare ulteriormente il traffico nel nodo autostradale genovese. Tutto questo senza dimenticare l’ambiente, per cui si richiede di incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili.

I candidati alla presidenza saranno incontrati individualmente tra il 7 e l’11 ottobre a Genova nella sede regionale, mentre i candidati al consiglio regionale possono sottoscrivere le proposte tra il 14 e il 18 ottobre nelle sedi provinciali oppure online. 

Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]
Continue Reading
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Italia

Regionali, venerdì la sfida delle “piazze” a distanza di un’ora

Pubblicato

su

By

GENOVA – Si intravede la bandiera a scacchi sulla corsa alle Regionali, in vista del voto del 27 e 28 ottobre. E lo sanno bene i candidati alla presidenza, a partire dai big Marco Bucci e Andrea Orlando. La partita ligure, tra centrodestra e centrosinistra, non avrà solo rilevanza regionale ma anche – e soprattutto pensano da Roma – nazionale. A dimostrazione di questo la parata dei leader di partito che dalla capitale hanno fatto un mini abbonamento per la Liguria, che scadrà venerdì 25 ottobre, quando alle 23.59 cesserà il tempo a disposizione per convincere i liguri, e scatterà il silenzio elettorale. Ad attraversare la regione, da ponente a levante, ci hanno pensato soprattutto i segretari di Lega e Partito Democratico, Matteo Salvini ed Elly Schlein, che sono stati tra i più attivi in queste settimane. Ultima, solo in ordine di tempo, la deputata dem, che ha passato gli ultimi tre giorni in Liguria, al fianco di Andrea Orlando. Un lungo tour tra i comuni della costa e dell’entroterra che si è chiuso, nella giornata di ieri, a Sestri Ponente, in uno dei quartieri da sempre “rossi” di Genova, che negli anni si è scollato dalla sinistra e dal Pd.

Il monito, da piazza Baracca, è stato chiaro: “Andiamo a vincere, adesso tocca a voi (rivolgendosi ai sostenitori del Pd ndr), convincete gli astenuti a votare per Andrea Orlando, l’uomo giusto e perbene”. Dall’altra parte della barricata il vicepremier del Carroccio, che non ha mai negato il suo legame con la Liguria e che sta trainando il suo partito, con diverse giornate trascorse sia in riviera che nel capoluogo ligure. E per farlo, ha organizzato proprio a Genova un incontro con tutti i ministri della Lega (Locatelli, Giorgetti, Calderoli, Valditara ndr), per festeggiare i due anni di governo di centrodestra. Entrambi gli schieramenti hanno dato appuntamento alla propria coalizione venerdì prossimo, 25 ottobre, in due location scelte e stabilite a Genova. Il centrodestra, che sarà capitanato dalla premier, ha deciso di prenotarsi l’Auditorium dei Magazzini del Cotone, al porto antico, a partire dalle 16.30. Saliranno sul palco Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Matteo Salvini, Maurizio Lupi e Stefano Bandecchi, che traineranno la chiusura della campagna al fianco del candidato Marco Bucci.

Il centrosinistra invece ha scelto di giocarsi la carta di piazza Matteotti, dove l’appuntamento è stato fissato alle 17.30, sfidando il “riempimento” della location, che da sempre è stata luogo di manifestazioni ed eventi importanti come la commemorazione del 25 aprile. Sul palco, in una delle piazze simbolo di Genova, si ritroveranno tutti i leader nazionali del campo progressista (e riformista): Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e in collegamento Carlo Calenda (o in presenza la presidente di Azione Elena Bonetti ndr). L’ex ministro ha spiegato che non potrà essere a Genova per un impegno precedente di partito in Veneto. Ad annunciare la chiusura di venerdì lo stesso Andrea Orlando, sulla propria pagina Facebook: “Chiudiamo questa campagna a Genova, in una piazza simbolica come Matteotti. Per le radici del nostro impegno e per il futuro della Liguria. Lo faremo con tutti i partiti e i movimenti che ci hanno sostenuto. Uniti, coesi, pronti per la sfida di governo. Insieme a testa alta, per la Liguria per bene”.

Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]
Continue Reading

Italia

Indagato l’agente che ha ucciso l’africano col coltello per legittima difesa

Pubblicato

su

By

Da valutare se ci sia stato «eccesso colposo». Salvini: «Ha fatto il suo dovere». La diocesi di Verona fa la veglia per l’immigrato.

Continua a leggere

Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]
Continue Reading

Italia

Regionali a Genova, lavori nelle scuole: trasferite otto sezioni elettorali

Pubblicato

su

By

GENOVA – Domenica 27 e lunedì 28 ottobre 2024, 480.000 elettori saranno chiamati a votare a Genova per le Elezioni Regionali della Liguria. Le votazioni si svolgeranno nelle giornate di domenica 27 ottobre dalle 7 alle 23, e di lunedì 28 ottobre, dalle 7 alle 15. Subito dopo la chiusura del voto inizieranno le operazioni di scrutinio. I risultati, comunicati da ciascuna sezione elettorale, saranno visibili sul sito internet istituzionale del Comune di Genova dove è possibile reperire tutte le informazioni relative alle modalità di voto ed i recapiti degli uffici comunali cui rivolgersi per chiarimenti.
 
Sono stata trasferite 8 sezioni elettorali (delibera di Giunta n. 107 del 05/09/2024) da edifici scolastici interessati dai lavori di manutenzione straordinaria con fondi Pnrr, con l’obiettivo di un miglioramento dell’accessibilità e per rispondere ad alcune istanze municipali di spostamento. 
Le sedi spostate sono:

MUNICIPIO VIII – MEDIO LEVANTE

Trasferimento temporaneo da scuola Primaria “Diaz”, via Cesare Battisti civ. 6 a scuola secondaria
di secondo grado “D’Oria”, via Armando Diaz civ. 8: sezioni 373, 375, 377.

MUNICIPIO V – VALPOLCEVERA

Trasferimento temporaneo da Scuola primaria “Due giugno”, sita in V. Fratelli Coronata 11 presso
l’asilo Nido “Girotondo”, sito in V. Fratelli di Coronata civ. 7:
sezioni elettorali 118, 119, 134 e 135

MUNICIPIO VII –PONENTE

da Scuola Primaria “Aldo Moro” via Martiri del Turchino civ. 99 a scuola secondaria di primo grado
“Assarotti” Via Branega civ.10 C: sezione 20
 
Gli elettori delle sedi trasferite, riceveranno, prima della data di svolgimento delle Elezioni Regionali, l’etichetta di aggiornamento della tessera elettorale.
 
Nella tabella allegata sono elencate le otto sezioni interessate dal trasferimento con indicazione della nuova sede di voto e del motivo di trasferimento.
 
 
L’elettore che intenda verificare l’indirizzo attuale del seggio in cui recarsi a votare può consultare sul sito del Comune di Genova la sezione dedicata alle elezioni regionali e la notizia in evidenza relativa al Servizio “Cerca il tuo seggio” e da lì, cliccando su “accedi al servizio”, trovare le informazioni utili.
 
I 669 Presidenti di seggio (di cui 16 delle sezioni speciali) sono nominati dalla Corte d’Appello di Genova. 
 

CHI PUÓ VOTARE

Oltre a circa 480.000 cittadini italiani maggiorenni iscritti nelle liste elettorali, potranno votare i 116 cittadini iscritti nelle liste aggiunte delle province di Aosta, Bolzano e Trento. Sono circa 42.000 i cittadini iscritti all’AIRE di Genova (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), ai quali è stata inviata una cartolina di avviso dello svolgimento delle consultazioni elettorali: questi elettori per votare dovranno venire in Italia.

MODALITÁ DI VOTO

La scheda delle Elezioni Regionali è di colore verde. L’elettore troverà nella scheda i nominativi dei 9 candidati alla presidenza della Regione accompagnati dalle relative liste provinciali di sostegno. È ammesso il voto disgiunto (è possibile cioè votare per un candidato sindaco e per una lista diversa da quelle che lo sostengono). È possibile esprimere fino a due preferenze per i candidati delle liste provinciali applicando la regola della parità di genere (se l’elettore esprime due preferenze esse devono essere date a candidati di sesso differente, in caso contrario la seconda preferenza espressa viene annullata).

COSA OCCORRE PER VOTARE

L’elettore dovrà presentarsi al proprio seggio munito della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. Qualora nella tessera elettorale fossero esauriti gli spazi, o in caso di smarrimento o furto, l’elettore potrà procurarsi una nuova tessera recandosi presso l’Ufficio Elettorale di Corso Torino 11. L’ufficio osserverà apertura prolungata nei giorni di venerdì 25 ottobre dalle ore 8:10 alle ore 18:00; sabato 26 dalle ore 8:10 alle ore 18:00; domenica 27 ottobre dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 28 ottobre dalle ore 7 alle ore 15.
In alternativa l’elettore potrà rivolgersi presso gli Uffici municipali con i seguenti orari: sabato 26 ottobre dalle ore 8,10 alle ore 12:30, domenica 27 ottobre dalle ore 7,00 alle ore 23.00 e lunedì 28 ottobre dalle ore 7 alle ore 15.
Si riporta di seguito l’ubicazione degli Uffici municipali:
 
MUNICIPIO I – CENTRO EST                           Piazza Santa Fede, 6
MUNICIPIO II – CENTRO OVEST                     Via Sampierdarena, 34
MUNICIPIO III – BASSA VALBISAGNO             Piazza Manzoni, 1
MUNICIPIO IV – MEDIA VALBISAGNO             Piazza Dell’Olmo, 3
MUNICIPIO V – VALPOLCEVERA                    Piazza Durazzo Pallavicini, 6 a
                                                                       Via Guido Poli,12
                                                                            Via Pastorino,8
MUNICIPIO VI – MEDIO PONENTE                  Via Sestri, 34 
                                                                       Viale Narisano,14
MUNICIPIO VII – PONENTE                             Via Ignazio Pallavicini, 5
Piazza Giuseppe Bignami, 4
Piazza Sebastiano Gaggero, 2
 
MUNICIPIO IX – LEVANTE                              Via Maggio 6 Pad. 5 dell’ex Ospedale Psichiatrico
 

ELETTORI ANZIANI O DISABILI

Per agevolare i cittadini nell’espletamento del diritto di voto, il Comune di Genova ha attivato da tempo alcuni servizi rivolti, in particolare, alle fasce deboli (anziani, portatori di handicap, ecc…):
 

da giovedì 24 ottobre a lunedì 28 ottobre consegna a domicilio della tessera elettorale agli elettori anziani e/o disabili che siano assolutamente impossibilitati a recarsi presso gli uffici e senza persona di fiducia a cui delegare il ritiro. Per informazioni rivolgersi al numero telefonico 010 5576829;
gli elettori non deambulanti o con capacità gravemente ridotta di deambulazione con certificazione medica rilasciata dall’azienda sanitaria locale, attestante l’impedimento, possono, esprimere il voto in una qualsiasi sezione delle 189 prive di barriere architettoniche appositamente allestite sul territorio. È inoltre attivo un servizio di prenotazione telefonica per il trasporto gratuito da casa al seggio. (telefonare al numero 010/5588720, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16, nel periodo lunedì 21 ottobre – venerdì  25 ottobre);
i degenti in luogo di cura (ospedali, RSA, ecc.) e gli elettori in luogo di detenzione iscritti nelle liste elettorale di un comune della Liguria possono esercitare il diritto di voto nella struttura di ricovero o di detenzione, previa autorizzazione da richiedere all’Ufficio Elettorale per il tramite della direzione della struttura che usufruisce del seggio, entro sabato 26 ottobre ore 18.00 (tel. 010 5588730). Gli elettori devono essere in possesso della tessera elettorale e di documento di riconoscimento valido;
gli elettori affetti da infermità fisica che comporti la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali/ intrasportabili affetti da gravissime infermità, possono inoltrare domanda, corredata da certificazione della ASL, all’Ufficio Elettorale per esprimere il voto a domicilio.
gli elettori affetti da infermità tali da non consentire l’autonoma espressione di voto possono avvalersi dell’assistenza in cabina di un componente della propria famiglia o di un altro accompagnatore di fiducia purchè iscritti nelle liste elettorali di un Comune della Repubblica. In base alla legge 17 del 15 febbraio 2003, l’elettore che intende avvalersi della facoltà del voto assistito deve procurarsi la necessaria documentazione medica rilasciata dalla Asl attestante l’infermità presentando apposita richiesta all’Ufficio Elettorale.

 
È previsto, come nelle precedenti consultazioni, un servizio di trasporto gratuito con navetta per agevolare il raggiungimento dei seggi costituiti nei seguenti istituti scolastici:
Municipio Centro Ovest:  Scuola primaria Taviani (corso Martinetti 77G) il servizio sarà garantito domenica 27 ottobre dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore  14 alle 19 ; lunedì 28 ottobre dalle ore 8 alle ore 14, con partenza da corso Martinetti fino all’ingresso della scuola.
Municipio Bassa Val Bisagno: Scuola primaria Fontanarossa (Via Ginestrato 11) il servizio sarà garantito domenica 27 ottobre dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle 19 ; lunedì 28 ottobre dalle ore 8  alle ore 14,con partenza dal parcheggio di via Pinetti (di fronte al civ. 66) fino al cortile superiore della scuola.
Scuola secondaria San Fruttuoso (via Berghini 9B): il servizio sarà garantito domenica 27 ottobre dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle 19 ; lunedì 28 ottobre dalle ore 8  alle ore 14, con partenza dallo slargo all’incrocio tra via Malfante, via Berghini e via al Forte di Santa  Tecla.
Municipio Ponente: Scuola primaria Fabbriche (Via delle Fabbriche 189 B)  il servizio sarà garantito domenica 27 ottobre dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle 19 ; lunedì 28 ottobre dalle ore 8  alle ore 14, con partenza da via Fiorino 9 fino all’ ingresso della scuola.
Scuola primaria le Pratoline (via Granara, 10): il servizio sarà garantito domenica 27 ottobre dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle 19; lunedì 28 ottobre dalle ore 8 alle ore 14, con partenza da via san Carlo di Cese, in prossimità del civ. 59.
Municipio Medio Levante: Scuola primaria Diaz (via C. Battisti, 6) Il servizio sarà garantito dalle ore 08:00 alle ore 21:00 di domenica 27 ottobre, dalle ore 8 alle ore 15:00 di lunedì 28 ottobre con partenza da piazza Palermo 13 passando per via Nizza, con fermata in via Nizza 5, fino a via C. Battisti, 6.
 

ALCUNI DATI SULLA MACCHINA ORGANIZZATIVA COMUNALE

Sono stati nominati dal Comune di Genova 2.644 scrutatori. Si sono registrate 594 rinunce al 21 ottobre.. Anche per queste consultazioni il Comune ha organizzato al Centro Civico “Giacomo Buranello” di Sampierdarena 3 incontri formativi per presidenti di seggio.
Per garantire il regolare svolgimento delle consultazioni sono stati individuati: 163 addetti al plesso, 54 telefonisti addetti al call center del centro prime notizie e alla digitazione dei risultati, 9 dipendenti esperti per rispondere ai quesiti posti dai seggi
Inoltre per assicurare il buon funzionamento delle attrezzature informatiche, telefoniche, delle strutture e degli impianti sono impegnati dipendenti tecnici, informatici, amministrativi ed operai delle varie direzioni comunali ai quali si aggiungono numerosi operatori di sportello per rilascio di duplicati di tessere elettorali, carte di identità, risposte a quesiti.
Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]
Continue Reading

Tendenza