Italia
Comunali Genova, ecco in quali seggi votano i candidati
C’è sempre molta attesa all’apertura dei seggi anche per vedere arrivare al voto i principali candidati delle sfide elettorali. Accade anche in questa domenica 25 maggio, a Genova, dove si sfidano in sette per la poltrona di primo cittadino a Palazzo Tursi. Il più mattiniero in questa giornata baciata dal sole è però l’ex sindaco Bucci, mentre per i principali sfidanti di questa tornata elettorale – Piciocchi e Salis – occorre attendere la metà e fine mattinata. I seggi a Genova sono aperti oggi, domenica 25 maggio, dalle 7 alle 23. Domani, lunedì 26 maggio, dalle 7 alle 15.
Bucci il mattiniero
Marco Bucci, presidente di Regione Liguria ed ex sindaco di Genova, si è recato a votare di buon’ora, alle 730 del mattino, pochi minuti dopo l’apertura dei seggi. Lo ha fatto nell’istituto comprensivo vicino a casa, municipio Centro Est, presso la sede della Embriaco, in via Fieschi, seggio numero 364 dei 653 presenti sul territorio. “Oggi si decide il futuro di Genova, la nostra città. Non lasciate che a sceglierlo siano gli altri per voi. Andare a votare è un gesto semplice, ma che conta tantissimo”, ha scritto sui suoi social all’uscita dal seggio.
Da San Fruttuoso a Quinto
Nella prima giornata di voto anche i candidati sindaco a Genova sono pronti per lo scatto fotografico d’ordinanza: Pietro Piciocchi, candidato del centrodestra, sceglie la metà mattinata, quando si recherà nella scuola di via Giovanni Amarena, succursale della Solari, alle 10, per compiere la sua scelta nella cabina del seggio 456 nel municipio della bassa Val Bisagno. Silvia Salis vota alla scuola elementare Da Verazzano, a Genova Quinto in via Gianelli, uno dei plessi dell’istituto Quinto Nervi, verso le 11.30, dove vota al seggio 647.
I politici al voto
Tra i primi ad andare a votare, oltre al governatore regionale, c’è il vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi. Alle ore 7:45 infatti il deputato della Lega si è recato presso il suo seggio elettorale, il 345, sede della succursale del liceo Pertini di Castelletto: “Ogni voto conta, e oggi più che mai è importante che i cittadini facciano sentire la propria voce. Invito tutti i genovesi a recarsi alle urne: è un gesto semplice, ma fondamentale per costruire insieme il futuro della nostra città e del nostro Paese”, ha dichiarato all’uscita dal seggio.
Italia
Skymetro, Salis: “Chiederemo proroga di un anno”. Il Mit: “Impossibile”
Le donne e l’impresa al centro dell’incontro organizzato nei giorni della nave scuola Amerigo Vespucci hanno fatto da sfondo a un botta e risposta a distanza tra Marco Bucci e Silvia Salis. Entrambi erano presenti all’evento “Condurre l’impresa-tracciare la rotta. Donne protagoniste della nuova economia”, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal suo Comitato Impresa Donna, in collaborazione con Invitalia, Unioncamere, la Camera di Commercio di Genova e gli Stati Generali delle Donne.
La posizione del centrodestra
L’affaire skymetro ha infiammato la campagna elettorale delle Comunali ma continua a tenere banco, anche in queste ultime ore, dopo l’apertura al confronto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (che però in giornata ha smentito di concedere la proroga ndr). Il presidente della Liguria Marco Bucci ha ribadito che la Regione non stoppa nessun iter. “Noi andiamo avanti, il termine stoppare è al di fuori del nostro vocabolario, poi il Comune può fare quello che vuole, il Mit ha detto che il 31 dicembre 2025 tornano indietro – ha commentato Marco Bucci -. Bisogna andare avanti e fare le cose in fretta, chi ha in mente correzioni che migliorano il progetto, ben venga”. Sullo sfondo c’è la possibilità di ottenere l’approvazione per un nuovo progetto. “Difficile che possa accadere in sei mesi, ma io non posso parlare a priori” ha aggiunto Bucci.
La posizione della giunta di centrosinistra
Sullo skymetro Silvia Salis tira dritto: “È possibile chiedere la proroga di un anno e lo faremo, il fatto che il Mit apra l’interlocuzione significa che quello detto in campagna elettorale non è vero, c’è la possibilità di modificare il progetto – accusa la sindaca di Genova Silvia Salis -. Quando sono diventati noti i progetti si è capito che non è cantierabile e che ci sono complesse note da superare, le annotazioni erano difficili da superare e si pensava di prorogare di un anno. Bisogna trovare il modo migliore per trovare soluzione che creino un compromesso accettabile, che è l’idea dei cittadini. Voglio ricordare che i presidenti dei municipi Bassa e Media Val Bisagno sono progressisti, ed è un dato che non può non essere preso in considerazione”.
La precisazione del Mit
Nel frattempo arriva la risposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti, che attraverso una nota smentisce le parole di Silvia Salis. “In riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dalla sindaca di Genova Silvia Salis in merito al progetto skymetro, si ritiene doveroso precisare che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha mai espresso disponibilità a concedere ulteriori proroghe: il progetto deve essere appaltato entro il prossimo 31 dicembre – si legge nella nota del Mit -. La risposta fornita ieri nel corso del question time in Commissione trasporti alla Camera è stata chiara: l’iter autorizzativo è definito, le scadenze sono fissate, e non esiste l’ipotesi di una proroga ulteriore. Ogni altra interpretazione è destituita di fondamento e rischia di generare confusione. Eventuali ritardi, rispetto agli iter autorizzativi concordati col Comune di Genova, rischiano di portare a un definanziamento anticipato al fine di poter utilizzare le risorse in altre città. Il Mit confida, quindi, in un chiarimento a breve per capire se il Comune è ancora interessato all’opera. Nel qual caso, chiediamo che si esprima con urgenza per poter utilizzare al meglio le risorse”.
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Skymetro, Salis: “Chiederemo proroga di un anno”. Il Mit: “Impossibile”
Le donne e l’impresa al centro dell’incontro organizzato nei giorni della nave scuola Amerigo Vespucci hanno fatto da sfondo a un botta e risposta a distanza tra Marco Bucci e Silvia Salis. Entrambi erano presenti all’evento “Condurre l’impresa-tracciare la rotta. Donne protagoniste della nuova economia”, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal suo Comitato Impresa Donna, in collaborazione con Invitalia, Unioncamere, la Camera di Commercio di Genova e gli Stati Generali delle Donne.
La posizione del centrodestra
L’affaire skymetro ha infiammato la campagna elettorale delle Comunali ma continua a tenere banco, anche in queste ultime ore, dopo l’apertura al confronto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il presidente della Liguria Marco Bucci ha ribadito che la Regione non stoppa nessun iter. “Noi andiamo avanti, il termine stoppare è al di fuori del nostro vocabolario, poi il Comune può fare quello che vuole, il Mit ha detto che il 31 dicembre 2025 tornano indietro – ha commentato Marco Bucci -. Bisogna andare avanti e fare le cose in fretta, chi ha in mente correzioni che migliorano il progetto, ben venga”. Sullo sfondo c’è la possibilità di ottenere l’approvazione per un nuovo progetto. “Difficile che possa accadere in sei mesi, ma io non posso parlare a priori” ha aggiunto Bucci.
La posizione della giunta di centrosinistra
Sullo skymetro Silvia Salis tira dritto: “È possibile chiedere la proroga di un anno e lo faremo, il fatto che il Mit apra l’interlocuzione significa che quello detto in campagna elettorale non è vero, c’è la possibilità di modificare il progetto – accusa la sindaca di Genova Silvia Salis -. Quando sono diventati noti i progetti si è capito che non è cantierabile e che ci sono complesse note da superare, le annotazioni erano difficili da superare e si pensava di prorogare di un anno. Bisogna trovare il modo migliore per trovare soluzione che creino un compromesso accettabile, che è l’idea dei cittadini. Voglio ricordare che i presidenti dei municipi Bassa e Media Val Bisagno sono progressisti, ed è un dato che non può non essere preso in considerazione”.
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