Italia
Comunali, Cavo a Salis: “Chiarisca la sua posizione sul nucleare”
Ilaria Cavo chiede spiegazioni a Silvia Salis e per farlo si affida a un comunicato stampa.
Le parole di Silvia Salis
Ma facciamo un passo indietro: in occasione dell’incontro con Confindustria, la candidata del centrosinistra ha aperta all’ipotesi di un’agenzia per la sicurezza nucleare a Genova. Proposta che nei mesi scorsi era stata lanciata dal presidente della Regione Marco Bucci. “La sede è una scommessa da vincere e se sarò eletta mi batterò per questo” le parole di Silvia Salis.
L’attacco del centrodestra attraverso la candidata Cavo
Non si è fatto attendere l’attacco del centrodestra, anche attraverso le parole della candidata al consiglio comunale Ilaria Cavo (già annunciata vicesindaco di Piciocchi qualora vincessero le Comunali ndr).
“La candidata sindaca Silvia Salis deve chiarire la sua posizione sull’energia nucleare. Ieri, di fronte agli industriali, ha mostrato apertura verso il nucleare, mentre nello stesso giorno Angelo Bonelli, portavoce nazionale di Europa Verde, ha ribadito la sua ferma opposizione, definendola una ‘follia’ “. Così Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati, vice presidente X Commissione Attività produttive della Camera e candidata vicesindaco nella lista Noi Moderati – Bucci – Orgoglio Genova, che poi aggiunge: “Noi Moderati siamo stati i primi a presentare una proposta di legge alla Camera per la ricerca sul nucleare di nuova generazione, pdl che sarà abbinata alla legge delega del Governo di cui sarò relatrice in Commissione Attività Produttive. La nostra posizione, mia, del mio partito e gruppo parlamentare, della lista che rappresento a livello locale e della nostra maggioranza è chiara e coerente, sia a Roma che a Genova e in Liguria: crediamo nel nucleare sostenibile come scelta strategica per garantire energia pulita, sicura e competitiva, riducendo la dipendenza da fonti fossili e da Paesi terzi e di conseguenza, nel medio e lungo termine, le bollette. Crediamo che Genova possa essere sede dell’Agenzia per la sicurezza nucleare. Al contrario, l’alleanza tra Salis, Sinistra Italiana e Europa Verde appare profondamente divisa su tante cose e in particolare su un tema cruciale per il futuro energetico del nostro Paese. I cittadini genovesi hanno il diritto di sapere da che parte stanno i loro candidati su questioni che influenzeranno direttamente la loro vita quotidiana e in questo caso anche le bollette energetiche. La coerenza non è un dettaglio: è una scelta di responsabilità. Invitiamo la candidata Salis a chiarire pubblicamente la sua posizione sul nucleare e a spiegare – conclude Cavo – come intende conciliare le evidenti contraddizioni all’interno della sua coalizione”.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
Italia
Skymetro, Salis: “Chiederemo proroga di un anno”. Il Mit: “Impossibile”
Le donne e l’impresa al centro dell’incontro organizzato nei giorni della nave scuola Amerigo Vespucci hanno fatto da sfondo a un botta e risposta a distanza tra Marco Bucci e Silvia Salis. Entrambi erano presenti all’evento “Condurre l’impresa-tracciare la rotta. Donne protagoniste della nuova economia”, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal suo Comitato Impresa Donna, in collaborazione con Invitalia, Unioncamere, la Camera di Commercio di Genova e gli Stati Generali delle Donne.
La posizione del centrodestra
L’affaire skymetro ha infiammato la campagna elettorale delle Comunali ma continua a tenere banco, anche in queste ultime ore, dopo l’apertura al confronto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (che però in giornata ha smentito di concedere la proroga ndr). Il presidente della Liguria Marco Bucci ha ribadito che la Regione non stoppa nessun iter. “Noi andiamo avanti, il termine stoppare è al di fuori del nostro vocabolario, poi il Comune può fare quello che vuole, il Mit ha detto che il 31 dicembre 2025 tornano indietro – ha commentato Marco Bucci -. Bisogna andare avanti e fare le cose in fretta, chi ha in mente correzioni che migliorano il progetto, ben venga”. Sullo sfondo c’è la possibilità di ottenere l’approvazione per un nuovo progetto. “Difficile che possa accadere in sei mesi, ma io non posso parlare a priori” ha aggiunto Bucci.
La posizione della giunta di centrosinistra
Sullo skymetro Silvia Salis tira dritto: “È possibile chiedere la proroga di un anno e lo faremo, il fatto che il Mit apra l’interlocuzione significa che quello detto in campagna elettorale non è vero, c’è la possibilità di modificare il progetto – accusa la sindaca di Genova Silvia Salis -. Quando sono diventati noti i progetti si è capito che non è cantierabile e che ci sono complesse note da superare, le annotazioni erano difficili da superare e si pensava di prorogare di un anno. Bisogna trovare il modo migliore per trovare soluzione che creino un compromesso accettabile, che è l’idea dei cittadini. Voglio ricordare che i presidenti dei municipi Bassa e Media Val Bisagno sono progressisti, ed è un dato che non può non essere preso in considerazione”.
La precisazione del Mit
Nel frattempo arriva la risposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti, che attraverso una nota smentisce le parole di Silvia Salis. “In riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dalla sindaca di Genova Silvia Salis in merito al progetto skymetro, si ritiene doveroso precisare che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha mai espresso disponibilità a concedere ulteriori proroghe: il progetto deve essere appaltato entro il prossimo 31 dicembre – si legge nella nota del Mit -. La risposta fornita ieri nel corso del question time in Commissione trasporti alla Camera è stata chiara: l’iter autorizzativo è definito, le scadenze sono fissate, e non esiste l’ipotesi di una proroga ulteriore. Ogni altra interpretazione è destituita di fondamento e rischia di generare confusione. Eventuali ritardi, rispetto agli iter autorizzativi concordati col Comune di Genova, rischiano di portare a un definanziamento anticipato al fine di poter utilizzare le risorse in altre città. Il Mit confida, quindi, in un chiarimento a breve per capire se il Comune è ancora interessato all’opera. Nel qual caso, chiediamo che si esprima con urgenza per poter utilizzare al meglio le risorse”.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
Italia
Skymetro, Salis: “Chiederemo proroga di un anno”. Il Mit: “Impossibile”
Le donne e l’impresa al centro dell’incontro organizzato nei giorni della nave scuola Amerigo Vespucci hanno fatto da sfondo a un botta e risposta a distanza tra Marco Bucci e Silvia Salis. Entrambi erano presenti all’evento “Condurre l’impresa-tracciare la rotta. Donne protagoniste della nuova economia”, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal suo Comitato Impresa Donna, in collaborazione con Invitalia, Unioncamere, la Camera di Commercio di Genova e gli Stati Generali delle Donne.
La posizione del centrodestra
L’affaire skymetro ha infiammato la campagna elettorale delle Comunali ma continua a tenere banco, anche in queste ultime ore, dopo l’apertura al confronto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il presidente della Liguria Marco Bucci ha ribadito che la Regione non stoppa nessun iter. “Noi andiamo avanti, il termine stoppare è al di fuori del nostro vocabolario, poi il Comune può fare quello che vuole, il Mit ha detto che il 31 dicembre 2025 tornano indietro – ha commentato Marco Bucci -. Bisogna andare avanti e fare le cose in fretta, chi ha in mente correzioni che migliorano il progetto, ben venga”. Sullo sfondo c’è la possibilità di ottenere l’approvazione per un nuovo progetto. “Difficile che possa accadere in sei mesi, ma io non posso parlare a priori” ha aggiunto Bucci.
La posizione della giunta di centrosinistra
Sullo skymetro Silvia Salis tira dritto: “È possibile chiedere la proroga di un anno e lo faremo, il fatto che il Mit apra l’interlocuzione significa che quello detto in campagna elettorale non è vero, c’è la possibilità di modificare il progetto – accusa la sindaca di Genova Silvia Salis -. Quando sono diventati noti i progetti si è capito che non è cantierabile e che ci sono complesse note da superare, le annotazioni erano difficili da superare e si pensava di prorogare di un anno. Bisogna trovare il modo migliore per trovare soluzione che creino un compromesso accettabile, che è l’idea dei cittadini. Voglio ricordare che i presidenti dei municipi Bassa e Media Val Bisagno sono progressisti, ed è un dato che non può non essere preso in considerazione”.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
Italia
Hyundai Ioniq 6 N, la super berlina elettrica sta arrivando
Il debutto al Goodwood Festival e le specifiche di potenza e design
-
Cultura e fashion3 settimane ago
Scultura che parla senza parole: L’arte ucraina nel cuore di Milano
-
Cultura e fashion2 giorni ago
Festival del Libro Ucraino a Milano
-
Cultura e fashion3 settimane ago
Il mondo a misura di bambino: a Milano torna il Festival delle bambine e dei bambini
-
Europa3 settimane ago
Viktor Orbán: la deriva autoritaria dell’Ungheria e la minaccia all’unità europea
-
Serie A3 settimane ago
Pedro, il panchinaro d’oro: 9 gol da subentrante, spegne l’Inter ed è 2° in classifica
-
Serie A3 settimane ago
Milan, nuova maglia 2025-2026: perché lo stemma non è rossonero?
-
Cronaca3 settimane ago
Addio al luogotenente Bruno Freo, scomparso a 77 anni l’ex comandante dei Carabinieri
-
Serie A3 settimane ago
Lia Paiva, lady Serginho: “Faccio moda per Diego, nostro figlio che non c’è più”