Italia
Bologna, abusi sessuali nella casa di riposo: arrestato l’uomo delle pulizie
Bologna, violenze e abusi nella casa di riposo. Protagonista un operatore sociosanitario di 44 anni: arrestato.
Violenza sessuale in casa di riposo (ilcorrieredellacitta.com)
Bologna, abusi senza sosta. Le operazioni più semplici si erano trasformate in atti osceni, con palpeggimenti al seguito. Senza apparente soluzione di continuità. La tragedia a Bologna in una casa di riposo anche molto frequentata. Protagonista un uomo di 44 anni che dava sfogo a questo suo lato barbaro noncurante delle conseguenze su donne fra gli 80 e i 96 anni, palpeggiate anche nelle parti intime.
Non si è fatto mancare nulla. La denuncia arriva da parte di una collega, 53 anni, che non appena scoperto tutto ha chiamato le autorità in sede. L’uomo – a tal proposito – l’avrebbe anche minacciata. Le accuse non cambiano. Anzi si aggravano ulteriormente. L’accusa di sexting peggiora ogni posizione per l’imputato.
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Bologna, casa di riposo nel mirino: abusi e violenze, arrestato 44enne
L’operatore sociosanitario, nello specifico, era anche addetto alle pulizie. Quindi aveva libero accesso nelle strutture della RSA, ma era diventato l’incubo delle astanti. Una vera e propria escalation di sevizie. Ora terminata grazie alle segnalazioni della collega esausta di certi meccanismi.
Violenza e abusi su donne anziane – ilcorrieredellacitta.com
La donna che ha segnalato tutto ha anche messo a rischio la propria incolumità, ma l’intervento delle Forze dell’Ordine ha evitato il peggio. Non resta altro da fare se non provare a voltare pagina per i gestori della struttura. Il 44enne è stato accompagnato in carcere in attesa dell’iter processuale.
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Italia
Pinguini a Capodanno, Piccardo: “Immagino spese coperte da sponsor”
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I Pinguini Tattici Nucleari a Genova la sera del 31 dicembre per salutare il 2025 sono diventati un casus belli in città, tra chi si dice favorevole e chi invece, anche tra le fila del centrosinistra, non sembra entusiasmarsi. La spesa, per uno dei gruppi più in voga del momento, nato nel 2010 in provincia di Bergamo, ammonta a circa un milione di euro per un concerto in piazza della Vittoria. La notizia era stata anticipata da Primocanale già alcune settimane prima.
Capodanno con i ‘Pinguini’? Oltre un milione di budget dal Comune di Salis
Le parole di Gianni Pastorino
Durante il Programma Politico di Primocanale il capogruppo in Regione Liguria della Lista Orlando Presidente Gianni Pastorino ha esternato i propri dubbi, qualora fossero le casse del Comune a spendere interamente la cifra. “Se si trovano finanziamenti e sponsor interessati allora va bene, perché stiamo parlando di una cifra grossa se fossero soldi pubblici ma non entro nel merito perché non conosco la vicenda” aveva commentato Pastorino.
Il commento del Pd con Katia Piccardo
Alle sue parole avevano fatto eco, nella stessa trasmissione, quelle della vicecapogruppo in Regione del Partito Democratico Katia Piccardo, intervenuta durante il Programma Politico. “Se questa sarà la cifra confermata immagino ci sarà una ricerca di sponsorizzazioni e anche una ricerca per provare a coinvolgere il tessuto del commercio, delle attività produttive del turismo, della ricettività che potranno avere un ritorno da questo appuntamento cittadino” ha commentato la consigliera regionale Katia Piccardo. Insomma, una scelta che farà ancora discutere, con un messaggio velato che arriva anche dai dem, di cercare sponsorizzazioni per coprire l’ingente somma. C’è poi l’auspicio, da parte dell’ex sindaca di Rossiglione, di vedere un riscontro economico con la presenza dei Pinguini a Genova: “Come in passato il Tricapodanno, anche i Pinguini possono portare soldi”.
Italia
Congresso Pd, si guarda anche al regionale: tre i nomi che circolano
Se i fari più caldi sono puntati sul congresso provinciale del Partito Democratico che si concluderà il prossimo 20 dicembre con l’elezione del nuovo segretario, le luci a led illuminano in modo soft, al momento, quello regionale. Nel frattempo sul fronte genovese prosegue l’investitura di Francesco Tognoni, come successore di Simone D’Angelo, che sulla carta farebbe capo alla mozione Schlein.
Partita ufficialmente la fase del congresso Pd, regole e candidature
Al congresso provinciale si cerca unità
Il suo nome è stato proposto dalla maggioranza, spinto soprattutto da Andrea Orlando, con cui Tognoni lavora da anni come assistente, prima a Roma e oggi in Liguria. La minoranza al momento non ha ancora dato semaforo verde alla sua candidatura, anche per assetti futuri, che parlano “nazionale”. L’intenzione, ribadita da tutti i big del partito, è quella di perseguire un percorso unitario, che non veda sul tavolo un ventaglio di candidature, con annessi conflitti, più o meno serrati. Voci di corridoio raccontano di garanzie per il proseguo, che la mozione Bonaccini vorrebbe per il futuro, considerando che Tognoni sarebbe in continuità con la politica di D’Angelo ma soprattutto il filo diretto di quella di Andrea Orlando. Questo scenario si lega, inevitabilmente, con quello della segreteria regionale.
Davide Natale guarda alle Comunali della Spezia 2027
Il congresso, infatti, potrebbe tenersi a gennaio, anche se non è escluso che si traguardi la primavera, proprio per lasciare tempo e modo di far riorganizzare il partito. Tutto, o quasi, ruota intorno al futuro di Davide Natale. Il segretario regionale uscente sta scaldando i motori in vista della partita più importante, ovvero le Comunali della Spezia, che si terranno nel 2027. Il consigliere regionale punta alla candidatura a sindaco, considerata alla sua portata tra i dem. Tra due anni infatti, il centrosinistra cercherà di riconquistare un’ex roccaforte rossa, dopo il doppio mandato di Pierluigi Peracchini, che con il movimento arancione (che faceva capo a Giovanni Toti ndr) strappò la città alla sinistra. Questo comporterebbe un passo indietro dello stesso Natale, che dovrà preparare con grande margine la campagna elettorale. Ancora presto per parlare di candidature, ma come avviene nei migliori appuntamenti politici, iniziano già a circolare i profili dei suoi successori, che siano in continuità con il lavoro intrapreso dal segretario attuale.
Congresso Pd, Pandolfo indica la strada: “Dev’essere una scelta unitaria”
Un ventaglio di nomi tra Regione e Parlamento
Al momento si parla di ipotesi, ma il nome di Katia Piccardo, ex sindaca di Rossiglione e vicecapogruppo in Regione, circola negli ambienti del Pd, considerata un buon collante tra le varie anime, nonostante sia di area orlandiana, molto vicina a Davide Natale. Torna in auge, in questi ultimi giorni, anche Simone D’Angelo, che potrebbe così traslare dalla segreteria provinciale a quella regionale. Tra Piccardo e D’Angelo potrebbe spuntare un terzo profilo, quello di Alberto Pandolfo, spinto, si narra, dal tandem Orlando-Pinotti. Pandolfo, nel 2017, aveva già ricoperto il ruolo di segretario, ma in quel caso provinciale. Il duo che pare abbia investito ufficiosamente Tognoni e che all’inizio dell’anno ha tirato fuori dal cilindro Silvia Salis come candidata sindaca di Genova, non disdegnerebbe i profili che stanno circolando per il successore di Natale. Insomma, tra luci più o meno calde, i dem cercano i propri fari nelle acque, agitate (ma non troppo), del partito.
Italia
Caso Palasport, Cavo: “Da quando lo gestisce la Salis è inutilizzabile, ci dica cosa vuole farne”
“Sono sinceramente basita dalla risposta della sindaca Silvia Salis sull’utilizzo del Palasport. Cosa significa che non si può concedere l’uso della struttura per una questione di costi? Silvia Salis intende dire che il Palasport quindi non verrà usato per manifestazioni sportive?”. Sul caso Palasport sollevato da Primocanale interviene Ilaria Cavo, deputata ligure, presidente del consiglio nazionale di Noi Moderati e capogruppo di Noi Moderati Orgoglio Genova in consiglio comunale.
“Al netto della solita, stucchevole risposta secondo cui ogni problema è sempre colpa della precedente giunta – continua cavo- i fatti dimostrano come il Palasport sia stato già usato per eventi sportivi di grande richiamo, anche internazionale, come ad esempio gli Europei di Scherma, con i vertici della Federazione che si sono complimentati per l’organizzazione e il tipo di struttura. Da quando la gestione è in mano alla sindaca Salis, sembra che il Palasport sia inutilizzabile. Il Comune dica quindi se ritiene di non utilizzarlo più per ospitare eventi sportivi. Ovvero se il Comune guarda allo Sport come alla Cultura, cioè non considerandolo come uno strumento di crescita per la città sul quale investire ma come un bancomat dal quale ricavare solo risorse. Non è pensabile che proprio da lei, donna di sport, non arrivi una spiegazione, una visione dello sport che vada al di là dei numeri. Ci dica la sindaca cosa ha in mente per il Palasport. Visto che non ha voluto dire, quando glielo abbiamo chiesto anche esplicitamente in Comune, cosa pensa del trasporto pubblico o della sicurezza: almeno sullo sport batta un colpo”.
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