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Elly Schlein e Silvia Salis sullo stesso palco: chiusa la campagna del Pd
Salis chiude la campagna elettorale per le Comunali di Genova, in programma domenica 25 e lunedì 26 maggio. Il Partito Democratico schiera l’artiglieria pesante con la sua segretaria Elly Schlein, per la seconda volta in città per lanciare Silvia Salis.
Dal centro al quartiere periferico
L’appuntamento si sposta dal centro a ponente, in piazza Sciesa, a Pra’. Con Schlein e Salis, interverranno sul palco Francesca Druetti, segretaria nazionale di Possibile ed Enzo Maraio, segretario nazionale del Partito Socialista Italiano. Saranno presenti sul palco anche l’ex ministro Andrea Orlando, consigliere regionale di Regione Liguria, e Simone D’Angelo, segretario metropolitano del Partito Democratico di Genova e consigliere regionale della Liguria.
Le parole di Silvia Salis
“Sono stati tre mesi emozionanti, di corsa fino a oggi e fino a domani ultimo giorno di campagna elettorale. Grazie per la fiducia a una candidata che so all’inizio vi ha fatto fare qualche domanda, io sono arrivata e vi ho risposto. Questa è una squadra grande, forte, gli altri hanno paura, mi stanno scaricando addosso una valanga di fango ma non servirà niente, domenica e lunedì sapranno che questa città ha scelto di voltare pagina”.
“Una volta che arriveremo a Tursi si apriranno i cassetti di otto anni su cui c’è stata un’omertà assoluta che finirà e l’aggressività che sento verso la mia famiglia, per come mi vesto, per dome vado in vacanza gli si rigirerà contro. Non sono riusciti ad arginare il campo progressista, noi lo abbiamo detto dal primo giorno ‘faremo vedere che la classe politica può rispondere alle necessità. Non accetto i bulletti e i toni paternalistici. Sono orgogliosa della nostra campagna elettorale. Questo dice molto a Genova. Abbiamo un programma chiaro, condiviso da tutti, resteremo uniti. Mancano poco ore, vi do appuntamento domani in piazza della Vittoria, voglio chiudere con questo pensiero: ‘So che c’è un’aria dopo, dopo la vergogna che abbiamo provato in certi momenti, ma la politica può avere un’influenza positiva sulla vita delle persone”.
Il discorso di Elly Schlein
“Sono entusiasta della campagna che Silvia ha fatto in città perché ha riavvicinato le persone al voto, le persone sono la bandiera più credibile per chi nella politica non crede più. Insieme noi faremo la differenza e segneremo un cambiamento per questa città. Silvia ha riempito il vuoto che si è rinchiusa a governare per pochi, ha messo al centro le questioni che interessano davvero: il lavoro dignitoso non quello precario e povero, in questo Paese gli italiani hanno gli stipendi più bassi d’Europa, noi ci batteremo per il salario minimo, andremo tutti a votare anche al refendum per la cittadinanza e il lavoro; Silvia ha speso tanto tempo di questa campagna a parlare di lavoro, facendo una politica di prossimità. Bisogna stare in mezzo ai lavoratori, alle piccole imprese. Un’altra grande battaglia è la cura delle nostre comunità, noi non permetteremo lo smantellamento della sanità pubblica, questa destra la sta tagliando la sanità e si vede nei dati Istat/Ipsos che dicono che l’80% dei pazienti ha rinunciato a curarsi e noi non ci stiamo”.
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Ponte sullo Stretto, stop del Quirinale: no a deroghe sul codice antimafia
Il Quirinale interviene per chiarire lo stop alla norma sui controlli antimafia relativa al Ponte sullo Stretto di Messina
Il Quirinale interviene per chiarire lo stop alla norma sui controlli antimafia relativa al Ponte sullo Stretto di Messina originariamente inserita nel decreto legge Infrastrutture approvato lunedì scorso dal Consiglio dei ministri.
L’ufficio stampa, in una nota, parla di “alcune inesattezze comparse sulla stampa odierna” in relazione al decreto Infrastrutture, e precisa innanzi tutto che “la norma sui controlli antimafia non era contenuta nel testo preventivamente inviato al Quirinale, ma è apparsa poche ore prima della riunione del Consiglio dei ministri”.
“La legislazione in vigore – viene poi spiegato nello stesso comunicato – contempla norme antimafia rigorose per le opere come il Ponte di Messina. La norma proposta prevedeva invece una procedura speciale – adottata finora soltanto in casi di emergenza, come i terremoti, o di eventi speciali, come le Olimpiadi – che non risulta affatto più severa delle norme ordinarie. Basti ricordare che la procedura speciale, che veniva proposta, autorizza anche a derogare ad alcune norme previste dal Codice antimafia, deroghe non consentite dalle regole ordinarie per le opere strategiche di interesse nazionale”.
In merito al progetto si era espresso stamani Pino Gesmundo, segretario confederale della Cgil: “Chiediamo al Governo e alla Commissione Europea di sospendere la corsa per il Ponte sullo Stretto: bloccare 14 miliardi per un’opera non necessaria, con inaccettabili forzature, non è questione politica, ma di responsabilità. Si pensi alle risorse del Pnrr e alle infrastrutture che occorrono al Paese. Domani a Messina lo ribadiremo in una grande assemblea pubblica”.
L’articolo Ponte sullo Stretto, stop del Quirinale: no a deroghe sul codice antimafia proviene da La Ragione.
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“Caccia al candidato”, le ultime 24 ore di campagna elettorale su Primocanale
Dove passeranno le ultime ore di campagna elettorale i sette candidati a sindaco di Genova? Che cosa avranno in programma prima del silenzio che scatterà alla mezzanotte di venerdì 23 maggio? Primocanale, come un segugio, li cercherà strada per strada, accompagnandoli negli ultimi appuntamenti che li separano dal voto di domenica 25 e lunedì 26 maggio. Il nostro format si chiama “Caccia al candidato”, e lo è di nome e di fatto. Primocanale ha infatti deciso di dedicare l’intero palinsesto di venerdì all’ultima giornata di campagna elettorale.
Gli ultimi passi dei candidati a sindaco
Si tratta di un’iniziativa editoriale che esce dagli schemi ma che nasce con l’intento di coinvolgere i protagonisti di queste lunghe settimane e che vedrà impegnata tutta la redazione, la parte tecnica, con tre troupe sparse sul territorio e nei diversi quartieri della città. La nostra sarà una lunga diretta a partire dalle 8, che racconterà passo dopo passo l’evolversi della giornata di Pietro Piciocchi (centrodestra) e Silvia Salis (centrosinistra). A loro si aggiungono gli altri cinque candidati che non sono appoggiati dai principali partiti italiani: Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione), Raffaella Gualco (Genova Unita), Antonella Marras (Sinistra Alternativa), Cinzia Ronzitti (Partito Comunista dei Lavoratori) e Francesco Toscano (Democrazia Sovrana Popolare).
Primocanale in diretta tra tv, social e maxi
Una lunga maratona con tanti ospiti, in esterna e in studio. Il tutto sarà ovviamente visibile on demand sul sito Primocanale.it e su tutti i nostri canali social. Anche il maxi schermo di Terrazza Colombo trasmetterà per tutto il giorno notizie politiche. Insomma, una giornata intensa e ricca di spunti, il modo migliore per avvicinarsi alle elezioni genovesi, che eleggeranno il nuovo sindaco o la nuova sindaca, e comporranno la futura aula rossa di palazzo Tursi.
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