Cultura e fashion
LaDoubleJ trasporta la moda nel Rinascimento con la sua collezione ispirata al periodo d’oro dell’arte e della cultura italiana
LaDoubleJ trasporta la moda nel Rinascimento con la sua collezione ispirata al periodo d’oro dell’arte e della cultura italiana.
Nel suggestivo scenario di Palazzo Isimbardi, LaDoubleJ ha fatto rivivere lo splendore e l’eleganza del Rinascimento con una straordinaria presentazione della sua ultima collezione. Con linee, colori e stili che evocano l’epoca dei grandi maestri e delle dame di corte, l’evento ha trasportato gli ospiti in un viaggio attraverso il tempo, celebrando l’arte, la storia e la moda italiana.
Un Tributo alla Bellezza e all’Eleganza del Rinascimento
LaDoubleJ ha abbracciato l’estetica rinascimentale con una collezione che rende omaggio alla bellezza e all’eleganza delle dame di corte. Le linee sinuose e i dettagli sofisticati richiamano lo stile raffinato dell’epoca, mentre i colori, a volte pastello e a volte accesi, creano un gioco di contrasti che cattura lo spirito rinascimentale. Ogni capo è stato realizzato con cura artigianale, utilizzando materiali pregiati e tecniche tradizionali, per garantire un’eccellenza qualitativa senza tempo.
Una Presentazione Immersiva nel Cuore del Rinascimento
L’atmosfera di Palazzo Isimbardi è stata trasformata in una corte rinascimentale, con una tavola imbandita, sbandieratori e artigiane amanuensi che lavoravano ai loro mestieri. Gli ospiti sono stati accolti in un ambiente magico e suggestivo, dove la moda e l’arte si sono fuse in un’unica esperienza sensoriale. Ogni dettaglio, dalle decorazioni floreali agli arredi sontuosi, ha contribuito a creare un’ambientazione autentica e coinvolgente, che ha reso omaggio alla ricchezza e alla creatività del Rinascimento italiano.
Un’Esaltazione della Creatività e della Tradizione Artigianale
LaDoubleJ ha dimostrato ancora una volta il suo impegno per la creatività e la tradizione artigianale italiana, offrendo una collezione che riflette l’eccellenza del Made in Italy. Ogni capo è stato progettato con attenzione ai dettagli e realizzato con maestria artigianale, garantendo un’eleganza senza tempo e una qualità superiore. Con questa presentazione straordinaria, il marchio ha confermato il suo ruolo di ambasciatore della moda italiana nel mondo, celebrando la sua storia, la sua cultura e la sua bellezza senza tempo.
In conclusione, la presentazione della collezione di LaDoubleJ a Palazzo Isimbardi è stata un’esperienza straordinaria che ha trasportato gli ospiti nel cuore del Rinascimento italiano. Con linee, colori e stili che evocano l’epoca d’oro dell’arte e della cultura italiana, il marchio ha celebrato la bellezza, l’eleganza e la creatività che hanno reso grande il nostro paese nel corso dei secoli.
Cultura e fashion
Mario Giacomelli tra fotografia e poesia: una mostra-evento a Palazzo Reale
Dal 21 maggio al 1° giugno 2025, Palazzo Reale ospita “Mario Giacomelli. Il fotografo e il poeta”, una grande retrospettiva che ripercorre le opere più intime e liriche del fotografo marchigiano. In mostra le sue iconiche serie ispirate alla poesia, una camera oscura ricostruita e materiali rari dell’archivio personale. L’evento fa parte dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.
#MarioGiacomelli #PalazzoReale #Fotografia #PoesiaVisiva #Arte #Eventi
Cultura e fashion
Il mondo a misura di bambino: a Milano torna il Festival delle bambine e dei bambini
Quattro giorni di meraviglie per bambine, bambini e famiglie: torna a Milano il Festival dedicato all’infanzia con attività tra Castello Sforzesco, musei, biblioteche e spazi verdi. Un’edizione inclusiva, creativa e partecipata.
#FestivalInfanzia #MilanoPerBambini #Cultura #Famiglie #BambiniProtagonisti
Cultura e fashion
Scultura che parla senza parole: L’arte ucraina nel cuore di Milano
Nel cuore della Milano artistica, tra le storiche mura del rinomato Liceo Artistico di Brera, si è svolto di recente un evento storico: la prima mostra in Italia dello scultore ucraino Oleksandr Lidagovsky in un’istituzione educativa prestigiosa.
In un momento in cui l’Ucraina lotta per la propria libertà, l’arte ucraina non tace. Parla con il linguaggio della forza, della dignità e della luce interiore. È proprio questo il messaggio trasmesso dalla mostra e dal workshop creativo di Oleksandr Lidagovsky, che hanno unito esposizione artistica, dialogo aperto con gli studenti, scambio di pensieri e riflessioni.
«L’arte non si ferma neppure sotto il suono delle sirene» — non è solo una frase. Le sculture di Lidagovsky, realizzate attraverso l’unione di carta e metallo, ne sono una prova viva. In ciascuna di esse si cela una metafora di fragilità e forza, vulnerabilità e incrollabilità — qualità che il popolo ucraino dimostra ogni giorno.
La mostra è stata inaugurata dalla direttrice del Liceo Brera, Emilia Amorante, che ha sottolineato la profondità e la sincerità delle opere esposte. «Ho lavorato come archeologa a Pompei e so riconoscere l’arte autentica. Le opere di Oleksandr non sono solo estetica, ma hanno un peso culturale e un valore storico», ha dichiarato.
Presente all’evento anche la rappresentante del Consolato Generale d’Ucraina a Milano, Valeriia Zots, che ha evidenziato come questa mostra rappresenti un atto di diplomazia culturale: «L’arte oggi è la nostra voce nel mondo. Siamo grati all’Italia per l’apertura e il sostegno alla cultura ucraina».
Lo scultore ha presentato opere create dopo l’inizio della guerra — in esilio. Nel Regno Unito è diventato membro onorario della Royal Society of Artists, ha esposto a Londra, alla Biennale di Lucca in Italia, e si sta preparando per una nuova installazione negli Stati Uniti.
«Ho perso il mio studio, ma non ho perso il senso di creare», ha detto l’artista durante l’incontro. «Nei momenti più bui, l’arte ha il potere di portare luce, di ricordare la giustizia e la dignità».
La seconda giornata dell’evento è stata dedicata al workshop: gli studenti hanno posto molte domande, trovandosi in una fase di ricerca personale e artistica. È stata una giornata di dialogo vivo, di collaborazione e — senza dubbio — un’esperienza memorabile, sia per gli studenti che per l’artista stesso.
Le curatrici della mostra, Anna Maria Fazio e Floriana Cinicolo, l’hanno definita “una lezione sulla forza dell’arte”. E così è stato davvero: una lezione non tratta da un manuale, ma dalla vita — sulla resilienza, la libertà e la fede che anche nei tempi della distruzione si possa creare bellezza.
📍 La mostra è visitabile fino al 30 maggio 2025
Liceo Artistico di Brera, via Camillo Hajech 27, Milano
Dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 14:00
Il progetto è stato realizzato con il supporto delle associazioni VITAWORLD e Ukraine Più Milano APS, sotto il patrocinio del Consolato Generale d’Ucraina a Milano.
Curatori: Anna Maria Fazio, Floriana Cinicolo, Giancarlo Sammito
Team del progetto: Annarita Ferrari, Silvia Testa, Valentyna Bilan.
-
Cultura e fashion2 giorni ago
Scultura che parla senza parole: L’arte ucraina nel cuore di Milano
-
Cultura e fashion4 settimane ago
The Box Milano: uno spazio per eventi tra gusto e design
-
Economia e Lavoro4 settimane ago
Come si adatta la nuova azienda logistica Nova Post alle richieste del mercato italiano?
-
Italia4 settimane ago
La potenza nascosta dei locker per pacchi in Europa: la rete leader… di cui probabilmente non avete mai sentito parlare!
-
Guerra Ucraina2 settimane ago
Il 9 maggio non deve diventare il paradiso della vendetta di Putin
-
Italia4 settimane ago
Commemorazione Francesco, Cavo alla Camera: “Gratitudine al Papa di tutti”
-
Mondo4 settimane ago
Hamas apre al disarmo ma Israele se ne infischia e intensifica i raid su Gaza, mentre Netanyahu minaccia l’Iran e incendia il Medio Oriente
-
Mondo4 settimane ago
La guerra di Tonga